Dalla Polonia: "Walukiewicz a Sassuolo dovrà lottare per sé stesso"

Il Sassuolo ha annunciato ufficialmente il prestito del nazionale polacco Sebastian Walukiewicz. Il venticinquenne si trasferirà al Mapei Stadium con un contratto annuale con diritto di riscatto per circa 5-6 milioni di euro. Nei prossimi 12 mesi, cercherà di convincere l'allenatore Fabio Grosso e la dirigenza neroverde, e di lottare per un futuro migliore in Nazionale. Sebbene Jan Urban abbia ripetutamente espresso il desiderio di passare a una formazione a quattro, questo non significa che il difensore ex Pogoń Szczecin non potrà più essere schierato titolare.

Walukiewicz ha disputato una stagione di tutto rispetto. Ha collezionato 31 presenze in Serie A con il Torino, contribuendo a un comodo undicesimo posto in classifica. In autunno, è stato spesso la prima scelta di Michał Probierz per le partite di Nations League. Ha giocato dall'inizio contro Portogallo, Croazia e Scozia, solitamente al fianco di Jan Bednarek e Jakub Kiwior come uno dei tre difensori centrali. Tuttavia, a marzo non è stato convocato a causa di un infortunio e a giugno ha giocato solo 45 minuti nel secondo tempo di un'amichevole contro la Moldavia. Nel frattempo, il suo ruolo nel club è cambiato significativamente in termini di posizionamento.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

SN - Walukiewicz Sassuolo: chi è il gigante polacco e il ruolo nella squadra di Grosso

SN - Mulattieri: "Sono l'anti-mercato. Laurienté è l'uomo sereno. Sassuolo e Grosso: dico tutto"

Non puoi dire Sassuolo senza dire Berardi. Tanti auguri Mimmo, il neroverde per sempre

Quando il Torino ha iniziato a giocare con una difesa a quattro, è stato spostato come terzino destro. Anche lì era molto bravo  ", afferma l'esperto di calcio polacco e commentatore di calcio italiano Michał Borkowski. "Questo dimostra la sua personalità. Guardandolo, si potrebbe pensare che, data la sua condizione fisica, i suoi punti di forza principali siano i contrasti. Tuttavia, è molto apprezzato per le sue capacità di gestione della palla e la velocità dei suoi passaggi tra le linee. Questo potrebbe indicare che sia più adatto a giocare con tre difensori centrali che con due  ", sottolinea il giornalista.

La carriera di Walukiewicz in Serie A è stata un turbine di alti e bassi. Finora ha collezionato 109 presenze con tre club: Cagliari, Empoli e Torino. Ha iniziato a giocare per il Cagliari e, dopo un iniziale periodo di sei mesi in panchina, ha iniziato a mostrare i suoi punti di forza. La Gazzetta dello Sport lo ha definito l'oro del Cagliari. Si diceva anche che stesse prosperando sotto il sole della Sardegna. "Se mi avessero detto allora che a 25 anni sarebbe finito al Sassuolo, sarei stato negativamente sorpreso", dice Borkowski.  "All'epoca, c'erano nomi molto più importanti intorno a lui. Si parlava di un suo trasferimento all'Atletico, all'Inter e al Borussia Dortmund  ", aggiunge. Alla fine della sua prima stagione, a luglio 2020, la sua prestazione contro la Juventus (2-0) è stata particolarmente impressionante, con Cristiano Ronaldo e Gonzalo Higuain in campo.

Col tempo, tuttavia, il suo ruolo in squadra è diminuito. A un certo punto, è stato il quinto o addirittura il sesto difensore centrale disponibile, cedendo il posto a Daniele Rugani, Diego Godin, Ragnar Klavan e Luca Ceppitelli. Ha collezionato solo sette presenze in Serie A nella stagione 2021/22, anche a causa di un infortunio all'anca durato mesi.

"Da giocatore che avrebbe dovuto far fruttare una fortuna al Cagliari, è diventato praticamente inutile", osserva Borkowski. Inoltre, il club sardo è retrocesso nell'estate del 2022. Walukiewicz è andato in prestito all'Empoli e un anno dopo è stato riacquistato per 4,5 milioni di euro. "Questo ha dimostrato che la sua carriera era in stallo", aggiunge il giornalista.

Dopo la stagione 2023/24, in cui l'Empoli di Sebastian ha lottato per la retrocessione fino all'ultimo minuto e ha concluso al 17° posto, si è trasferito al Torino. È riuscito a trovare il suo posto nel nuovo club e l'allenatore Paolo Vanoli ha avuto fiducia in lui. Per la prima volta in carriera, ha iniziato a giocare come terzino destro ed è stato utilizzato abbastanza spesso in fase di possesso palla. "Dopo la scorsa stagione, tuttavia, il Torino ha cambiato allenatore. Vanoli è stato sostituito da Marco Baroni. L'ex allenatore della Lazio chiaramente non includeva Walukiewicz nei suoi piani", afferma Borkowski. Vale anche la pena notare che il club ha acquisito un nuovo difensore centrale, Ardian Ismajli, dall'Empoli.

Walukiewicz arriva in un posto in cui sarà affiancato da alcuni dei più grandi nomi del calcio italiano. L'allenatore dalla scorsa estate è il campione del Mondo 2006 Fabio Grosso, e il capitano è il campione d'Europa 2021 Domenico Berardi. I Neroverdi sono riusciti a ritornare in A nella loro prima stagione dopo la retrocessione e da novembre erano in testa alla Serie B. Alla fine hanno vinto il campionato con un vantaggio di sei punti sul Pisa. "Erano una delle mie squadre preferite in Italia. Sempre combattivi e lungimiranti. Del resto, non poteva essere altrimenti, perché il loro allenatore era Roberto De Zerbi. Prima ancora, avevano persino raggiunto le coppe europee", ricorda l'esperto. Nella stagione 2016-17, dopo aver concluso al sesto posto in Serie A, hanno giocato la fase a gironi di Europa League. La squadra, allora guidata da Eusebio di Francesco, è arrivata ultima, ma è riuscita a battere l'Athletic Bilbao per 3-0 in casa. Hanno giocato anche contro Genk e Rapid Vienna.

Uno sguardo all'andamento dei trasferimenti suggerisce che il polacco non sia certo in svantaggio per quanto riguarda la rosa. "Il centrale Tarik Muharemovic è arrivato al club dalle giovanili della Juventus per 3 milioni di euro, ma aveva già giocato per il club la scorsa stagione. Era in prestito. Anche Matteo Lovato, precedentemente in prestito dalla Salernitana, se n'è andato. Forse Walukiewicz prenderà il suo posto", afferma Borkowski.

Anche Filippo Romagna è nel club, e in alcune partite ha persino ricoperto il ruolo di capitano. Forse Fabio Grosso creerà un posto per Walukiewicz nel suo nuovo ruolo: terzino destro? Jeremy Toljan, ex pilastro in quel ruolo, è passato al Levante.  "Non sarà un tipico terzino destro moderno, ma il pallone non gli dà fastidio. Anche come terzino in un centrocampo a tre, si è spesso spostato nella metà campo avversaria, cercando l'azione. Sa gestire anche la fascia", sottolinea il giornalista.

Finora, la squadra del Sassuolo non sembra intenzionata a lottare per qualcosa di più della salvezza, ma Walukiewicz deve fare tutto il possibile per aiutarla a raggiungere questo obiettivo. È sicuramente nel mirino del nuovo allenatore della nazionale polacca, Jan Urban. Anche ipotizzando che Jan Bednarek e Jakub Kiwior possano formare la coppia di difensori centrali titolare, non è chiaro se Kiwior possa essere utile anche come terzino sinistro, e in secondo luogo, non hanno ancora sviluppato una figura che potremmo considerare il numero tre nella classifica dei difensori centrali polacchi. "Ci sono stati momenti in cui si poteva pensare questo di Paweł Dawidowicz, ma ha avuto una stagione davvero deludente la scorsa stagione. Non ha rinnovato il contratto con l'Hellas Verona e, considerando quel periodo, mi sentirei più fiducioso a schierare Walukiewicz", conclude Borkowski.

La nuova stagione di Serie A inizia il 23 agosto. La prima partita del Sassuolo sarà in casa contro i campioni d'Italia del Napoli. Otto giorni prima, la squadra di Fabio Grosso affronterà il Catanzaro, squadra di Serie B, in Coppa Italia. Walukiewicz potrebbe allora fare il suo esordio ufficiale con la sua nuova squadra. Lo riporta Weszlo.com.

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui