Nelle prime 4 d'Italia per 3 anni di seguito: nessuno ha fatto meglio nello stesso arco di tempo del Sassuolo Primavera di mister Emiliano Bigica! Basterebbe solo questo per descrivere lo straordinario lavoro fatto dal tecnico barese, arrivato 5 anni fa per proseguire un lavoro iniziato ormai 10 anni fa con Francesco Palmieri alla guida del Settore Giovanile Sassuolo. Un lavoro che sta dando grandi frutti, non solo per le vittorie sul campo ma soprattutto per la crescita di tanti ragazzi che ora fanno i professionisti (alcuni giocano in Serie A, altri sono tornati a casa quest'anno dopo un lungo girovagare).

Qualcosa di impensabile per una piazza come Sassuolo! Qualcosa di impensabile per tanti, forse per tutti, se si pensa che nessuno è riuscito a ripetersi con questa continuità a livello giovanile in questo triennio. E, come scriviamo spesso, nulla è frutto del caso. C'è un lavoro. C'è un seme piantato che cresce, si sviluppa, dà i suoi frutti. E ora il Sassuolo sta raccogliendo perché tanti di questi ragazzi sono stati presi da ragazzini, da pargoli. Nella squadra di quest'anno che è arrivata di nuovo nelle final four ad esempio non ci sono volti nuovi, non ci sono stati nuovi acquisti nella Primavera. Facile fare il settore giovanile con un grosso budget e con grandi acquisti, provate voi a farlo in questo modo ottenendo questi risultati!

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Sassuolo Milan Primavera playoff pagelle. Voti: Knezovic show, Weiss-Barani trattori

Knezovic: "Vi racconto il mio gol, ho cambiato le scarpe. Con Bigica un'esperienza nuova".

Sassuolo Primavera, l'avversario alle semifinali dei playoff Scudetto. Gli accoppiamenti

Un cammino straordinario con la guida dello straordinario mister Bigica (il top in categoria, gelosamente speriamo possa restare a lungo ma sarebbe bello vederlo alla guida di una prima squadra, lo meriterebbe davvero!) che - parole sue - cinque anni fa era rimasto a terra e ha accettato con grande entusiasmo la chiamata del conterraneo Francesco Palmieri, il vero deus ex machina, nonostante l'arrivo quest'anno di Angelo Carbone alla guida del settore giovanile Sassuolo e la promozione di Palmieri a ds della prima squadra. Ieri i due scherzavano a fine partita in dialetto barese, incomprensibile per noi umani, ma dietro una battuta e uno scherzo c'è un grande feeling che va avanti da anni e che porta grandi risultati a tutta la società neroverde.

Non è mai facile vincere, è ancora più difficile farlo se ti chiami Sassuolo, figurarsi quanto è complicato ripetersi. Comunque vada a finire questa stagione, il Sassuolo Primavera ha già difeso con grande onore quello Scudetto storico cucito sul petto lo scorso anno e che ha portato poi i neroverdi anche al trionfo in Supercoppa. Secondo posto sfiorato e perso all'ultima giornata, ora il 3-0 con il Milan e la semifinale con l'Inter. Due anni fa la semifinale con il Lecce Primavera (dall'altra parte Torino e Fiorentina) e andate a vedere poi il cammino dei giallorossi dopo la vittoria dello Scudetto. L'anno scorso ancora Sassuolo tra le prime 4 con l'Inter in semifinale, dall'altra parte del tabellone la Roma e la Lazio. Quest'anno Sassuolo, Inter, Roma e Fiorentina. Nessuno come il Sassuolo! Per restare in tema barese, chiudiamo con un'altra citazione celebre (Cassano, ndr)...Chapeau!

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Sezione: Sassuolo Primavera / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 18:00
Autore: Antonio Parrotto
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