Gaetano Letizia, giocatore del Benevento, ha parlato a Ottochannel commentando la sconfitta contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Ecco le sue dichiarazioni: "A primo impatto ho pensato subito di uscire e di chiedere la sostituzione, per fortuna la gamba non è rimasta sotto e mi è andata bene. Preferisco concentrarmi non su me stesso ma sulla partita, credo che abbiamo poco da rimproverarci: è mancato solo il gol, purtroppo la buona sorte non ci ha dato una mano. Dobbiamo lavorare giorno per giorno per migliorarci, sappiamo che il campionato è lungo e che serate del genere possono capitare".

Il suo compagno Tuia ha detto, con un sorriso amaro, che anche giocando per tre giorni non avreste segnato...
"Ha detto bene Alessandro, la palla non voleva proprio entrare. Mi alzavo spesso per dare superiorità numerica, ho crossato di continuo e non ci è andata bene. Ricorderei anche la traversa, il salvataggio sulla linea, le parate di Consigli. Ed è riduttivo parlare di un Benevento pericoloso solo in 11 contro 10, anche nel primo tempo siamo stati all’altezza della situazione".

Cosa risponde a chi parla di un Letizia super anche in serie A?
"Anzitutto ringrazio tutti per i complimenti. A 30 anni sei in piena maturità, ma devi restare sempre umile e pensare a migliorare giorno dopo giorno. Ringrazio mister Inzaghi che, insieme al suo staff, evidentemente è riuscito a toccare le corde giuste. Ci fa sentire calciatori forti, adatti anche a questa categoria. E non è poco, abbiamo bisogno sempre di una iniezione di fiducia per confrontarci con tutti ad armi pari. La squadra sta crescendo nel suo complesso, c'è tanto lavoro alla base e siamo felici, al netto della sconfitta di oggi”.

De Zerbi, suo ex allenatore, le ha detto qualcosa?
"L’ho visto di sfuggita e il suo abbraccio vale più di ogni parola. E’ un ottimo allenatore, il Sassuolo sta crescendo tanto e auguro loro tutto il meglio”.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 12 dicembre 2020 alle 17:18
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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