Massimo Cellino non ha iscritto il Brescia! Scaduto ieri alle 15 il termine per saldare per effettuare il pagamento degli stipendi, ai quali Massimo Cellino non ha ottemperato, e squadra non iscritta al campionato di Serie C. Dopo il caso esploso con la penalizzazione di 8 punti (4 quest'anno e 4 l'anno prossimo) anche la mancata iscrizione. Massimo Cellino non ha dato il via libera ai pagamenti necessari e lo spettro del primo fallimento nella storia delle Rondinelle è sempre più vicino.

Alla fine Cellino da Londra ha staccato i telefoni, ha scaricato legali, commercialisti e consiglieri, ha rimbalzato i giocatori, i dipendenti del Brescia e i pochi fedeli che lo cercavano aspettando buone notizie in extremis. La decisione, urlata nei giorni precedenti in uno dei suoi consueti scatti d’ira, è diventata realtà: Cellino non ha iscritto il Brescia. Anche ieri i tifosi si sono radunati sotto la sede e la tensione è stata alta fino a notte fonda, in attesa di notizie che non sono arrivate.

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È in atto un corso di tentativo in extremis. Il sindaco di Brescia, Laura Castelletti, approfittando della proroga concessa dalla FIGC (dovuta alla penalizzazione in Serie B e al conseguente blocco dei playout), ha convocato per il weekend un incontro con i presidenti di Feralpisalò, Lumezzane e Ospitaletto – tre società di Serie C della provincia – per valutare la possibilità che una di loro acquisisca lo storico marchio “Brescia Calcio”, utilizzato fino al termine della gestione Corioni e tuttora in possesso del Comune. Molto complicato.

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 09:27
Autore: Sarah G. Comotto
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