Francesco Farioli è ufficialmente il nuovo allenatore del Porto. L'ex preparatore dei portieri del Sassuolo dopo l'avventura in Olanda con l'Ajax ha trovato l'accordo con il Porto firmando un contratto fino al 2027. Nel suo contratto anche una super-clausola! Secondo le informazioni riportate da A Bola, noto quotidiano portoghese, nel contratto di Farioli è stata inserita una clausola rescissoria di 15 milioni di euro. Tra l'altro lo stesso importo della clausola che legava Anselmi, ingaggiato a gennaio ma sollevato dall'incarico dopo il Mondiale per Club, torneo in cui i dragoni sono stati eliminati nella fase a gironi.

Francesco Farioli è stato presentato ufficialmente questo lunedì insieme ad André Villas-Boas in una conferenza stampa tenutasi nell'Auditorium José Maria Pedroto dell'Estádio do Dragão. Il nuovo socio numero 152.234 ha rivelato che “è successo tutto molto velocemente dal primo contatto” e che l'obiettivo immediato è quello di “riportare una mentalità che rappresenti la regione e la città di Porto”.

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Consapevole che c'è “molto lavoro da fare”, Francesco Farioli ha affermato di essere “un allenatore molto appassionato”, ma solo al “miglior livello” sarà possibile “vincere e avere successo”. Il 36enne tecnico italiano non ha nascosto che “rappresentare questa città e questi colori significa molto”, ma allo stesso tempo è consapevole della “sfida” che ha accettato. Con il mercato aperto e una squadra da costruire, il tecnico ha rivelato che c'è “un'idea chiara delle posizioni che vogliamo rafforzare”.

Ecco le sue parole alla presentazione: "Prima di tutto, grazie per le vostre parole e per la responsabilità che avete dato a me e al mio staff. È un privilegio per noi essere qui e rappresentare un'istituzione così iconica del calcio portoghese ed europeo. Siamo felici di essere qui. È successo tutto molto velocemente dal primo contatto. Abbiamo molto lavoro da fare, sono entusiasta e ambizioso di ciò che affronteremo. La prima cosa da fare è riportare una mentalità che rappresenti la regione, la città di Porto, e che mi ha fatto sentire che questo era il posto giusto dove stare. Vengo con molta ambizione, con il desiderio di competere e di riportare l'FC Porto al posto che gli spetta".

Una bacheca di trofei per continuare ad arricchire: "Questo club è iconico, storico. Vedete le foto dei trofei e la storia del club, quello che ha fatto il presidente, Mourinho... Hanno dimostrato che si può fare l'allenatore senza essere un calciatore professionista. Il club rappresenta molto in termini di mentalità e spirito. Sono stato qui a vedere una partita di Champions League e l'immagine che mi sono portato via del Dragão, del Porto e dei tifosi è stata quella degli ultimi minuti in cui hanno spinto l'Inter verso la loro porta, colpendo più volte i pali. Vogliamo portare questo spirito, questa mentalità. Sono un allenatore molto passionale, mi piace essere molto attivo in panchina. Tutto ciò che non è ben preparato avrà un costo in seguito, quindi dobbiamo metterci al lavoro. Vogliamo vincere e avere successo, ma per farlo dobbiamo essere al meglio".

Vincere, vincere e vincere: "Ci piace vincere, so cosa serve per vincere ed essere competitivi ed è questo che vogliamo riportare. Abbiamo una lunga strada da percorrere, crediamo di giocare più di 50 partite, il che significa andare lontano nelle varie competizioni. Dobbiamo iniziare l'11 con uno spirito forte e di unità. C'è una parola portoghese che indica la mentalità, e noi dobbiamo averla".

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Sezione: News / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 19:28
Autore: Sarah G. Comotto
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