Atalanta e Sassuolo sono scese in campo per il recupero della 25esima giornata di Serie A. L'allenatore della Dea, Gian Piero Gasperini, ha commentato, ai microfoni di Sky Sport, la prestazione odierna della sua squadra. Ecco le parole dell'allenatore dei bergamaschi dopo il match odierno.

Missione compiuta. Che significato riveste la vittoria di questa sera?
"Vittoria importantissima. Non è facile riprendere, hai tanti dubbi e incertezze quando riprendi dopo tanto tempo e le abbiamo tolte giocando un'ottima gara".

E' andato tutto meglio del previsto?
"Io speravo di ritrovare le stesse distanze, le stesse situazioni, di 3 mesi fa a Valencia e molto di quello oggi lo abbiamo messo in campo. Il Sassuolo si è presentato agguerrito, con gente veloce, non era semplice e ha avuto ottime opportunità ma sapevamo che se riuscivamo a contenere questa fase, sapevamo che avremmo avuto buone occasioni per realizzare e l'abbiamo fatto".

L'unica nota stonata è stata la sua espulsione.
"Non ero contento del VAR, del gol annullato sul 2-0 e degli altri episodi e non ho detto niente di grave, non credo ci fossero gli estremi dell'espulsioni. Bisogna stare attenti al VAR. Forse io ero prevenuto con Abisso e questo non va bene da parte mia ma ci sono state delle decisioni pesanti".

Come è stata la gestione di questi mesi?
"Ci sono state diverse fasi. Dopo Valencia pensavamo che sarebbe durata di meno ma poi è esplosa in maniera incredibile, in particolare qui a Bergamo. In quel periodo ci sentivamo con i ragazzi ma li ho lasciati liberi. E' stata una storia lunga ma loro sono rimasti a Bergamo, sempre con grande attaccamento, poi la fase successiva con i telefonini, qualcuno è andato a trovare i parenti. C'era la sensazione poi di ripartire ma è una situazione lunga, tanti momenti, tante reazioni diverse perché non tutti sono uguali e non tutti reagiscono alla stessa maniera".

Cosa pensi della Champions ad agosto?
"Siamo molto combattuti ma ci penseremo più avanti, la immaginavamo diversa, con tutto l'entusiasmo che ci circondava, con tanti bergamaschi in giro per l'Europa e questa sarà una competizione diversa. Sarà prestigiosa, speriamo ci possa essere un po' di pubblico perché il calcio senza pubblico perde tanto del suo spettacolo ma in questo momento siamo concentrati sul campionato perché vogliamo arrivare quarti per rigiocare la Champions, speriamo, in condizioni diverse".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 21 giugno 2020 alle 21:47
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print