Andy Selva, ex bandiera e icona del calcio di San Marino, ora allenatore del Pennarossa, ha così parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. L'intervista inizia la sua esperienza attuale: "E' una veste nuova che però ho fatto mia. Mi piaceva già da tempo provare queste sensazioni e devo dire che è molto stimolante perché si ha molto da lavorare, ma alla fine si è gratificati".

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A Sassuolo è ricordato ancora con molto piacere dove tra l'altro è stato allenato da Allegri in un periodo chiaro della storia neroverde.
"Sì, un periodo eccezionale sotto tutti i punti di vista. Quell'anno con Allegri abbiamo vinto il campionato, la Supercoppa ed eravamo considerati una vera e propria famiglia. Eravamo talmente uniti con l'ambiente e la società che era una simbiosi perfetta".

Crede che il Sassuolo accuserà un po' il colpo della partenza di De Zerbi?
"Al di là delle capacità di De Zerbi, che ho avuto modo di vedere direttamente sul campo e che sono straordinarie, il Sassuolo si è sempre fatto questa domanda e tutti gli addetti ai lavori lo stesso, ma non ha mai risentito di un cambio di allenatore. E' un meccanismo perfetto che parte dalle giovanili e non credo che risentirà anche quest'anno della problematica allenatore".

Si aspettava una crescita esponenziale del genere da parte del Sassuolo in così poco tempo?
"Non mi ha sorpreso molto. Sarò sincero, quando noi eravamo in neroverde, tutto era un meccanismo perfetto. La società era allineata con la Mapei, con Giorgio Squinzi e c'era un vero e proprio progetto che sono riusciti a portare a termine. Ovviamente quando sono arrivati in A oltre alla Mapei si è inserita anche la Mapei Group, la gestione del marketing e tutto quanto: adesso è diventata una vera e propria azienda anche il calcio. Quando una potenza come Mapei si unisce allo sport questi sono i risultati, non fanno mai un campionato o un progetto che duri un anno, ma li fanno sempre a lunga scadenza e così il Sassuolo è diventato quello che è oggi".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mer 18 agosto 2021 alle 20:45
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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