Udinese, Okoye squalificato per illecito sportivo: salta anche il Sassuolo

Maduka Okoye è stato squalificato per due mesi dal Tribunale Federale Nazionale. Il portiere dell’Udinese, 25 anni, era stato deferito con l’accusa di illecito sportivo dopo una presunta combine per essersi fatto ammonire volontariamente nel corso di Lazio-Udinese dell’11marzo 2024, generando un flusso anomalo di scommesse.

La sospensione partirà dall’inizio della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2025/2026, ossia dal primo turno di Coppa Italia Udinese-Carrarese in programma il 18 agosto. Okoye salterà sei partite di campionato (compresa quella con il Sassuolo in programma a fine settembre) e potrà tornare a disposizione di Runjaic il 19 ottobre a Cremona.

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Ecco la nota dell'Udinese: "Il Tribunale Federale Nazionale della FIGC, riunitosi oggi per discutere del deferimento nei confronti di Maduka Okoye, ha escluso ogni coinvolgimento del calciatore in comportamenti riconducibili ad un illecito sportivo accogliendo pienamente le argomentazioni dei suoi legali.
In sede di giudizio, infatti, sono cadute tutte le accuse di un presunto illecito sportivo e la decisione di una squalifica di 2 mesi è basata esclusivamente sulla violazione del generico principio di lealtà (art. 4 del Codice di Giustizia sportiva federale). Il club si dichiara soddisfatto con riferimento all’accertata totale estraneità dell’atleta all’infamante teoria della combine. Il club non può che ribadire il massimo supporto ad Okoye che attende le motivazioni della sentenza. Udinese Calcio ribadisce la piena fiducia nella corretta condotta di Maduka".

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