Davide Frattesi, centrocampista del Sassuolo, è stato intervistato da Inside Serie A. Ecco le sue parole: "Gol alla Juve? Indescrivibile, soprattutto ripensando a quello che era mio nonno Carmine, uno juventino sfegatato. Appena ho segnato ho pensato a lui, chissà cosa mi avrebbe detto. Mi avrebbe insultato probabilmente perché era juventino sfegatato. Lui era il mio mentore, è stato quello che ci ha creduto per primo quando altri magari nemmeno si accorgevano che stavo giocando".

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Gli inserimenti?
"Quando ero piccolo, racconto spesso che mi piaceva solo segnare e fare solo quello, stare in porta o correre zero, è qualcosa che mi è rimasto dentro. Mister Dionisi mi chiede soprattutto di difendere perché abbiamo una squadra di qualità, con attaccanti formidabili, quindi serve qualcuno che dia un po' di equilibrio e corra anche per loro, poi se ti fanno vincere le partite lo fai anche più volentieri".

Scamacca?
"Gianluca è l'attaccante italiano più forte. Io sono di parte perché siamo amici di tanto tempo ma le qualità che vedo in lui non le vedo in altri. Io lo rimprovero perché spesso non è cattivo, potrebbe segnare un gol a partita. Deve migliorare e lavorare anche lui ma sono sicuro che sarà l'attaccante della Nazionale per tanto tempo".

Sezione: News / Data: Ven 17 dicembre 2021 alle 18:14
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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