Roberto De Zerbi resta a Sassuolo e continua per almeno un'altra stagione. Il tecnico dei neroverdi ha concesso un'intervista al Corriere dello Sport, parlando del futuro, del calciomercato in uscita dei neroverdi, delle sue ambizioni, dei suoi maestri e anche dei suoi principi di calcio. A voi l'intervista del mister neroverde.
De Zerbi è pronto a continuare a convivere con le etichette che la identificano come l'allenatore sulla bocca di tutti i club, le cui squadre danno spettacolo, fanno e prendono molti gol (48 realizzati e 49 subiti, in questa stagione)? Un nuovo Zeman con la nuovissima fama del tecnico delle rimonte-show, come accaduto con Inter e Verona (entrambi 3-3)?
"Lo spettacolo piace e piace essere ammirati. E invece io non sono contento. O non del tutto. Il Sassuolo rimonta, ha spirito, non molla, costruisce occasioni. Eppure abbiamo subito in queste prime tre partite gol brutti da vedersi. E non solo per colpa dei difensori. Un gol è persino arrivato su rinvio del portiere per colpa di una posizione sbagliata di un attaccante. Non mi sento di assecondare l'idea che io non lavoro per difendere".
Ma i numeri?
"Per tre quarti della stagione, fino alla gara con l'Atalanta siamo stati la settima difesa. Nei due inizi, quello di agosto e ora, invece, non è stato così, ma quando la squadra ha continuità di gioco sa difendere".
Quindi, abbattiamo un clichè, lei, De Zerbi preferirebbe vincere 1-0 che 4-3, possiamo dirlo?
"Non mi piacciano i 3-3 o i 4-3. Non mi piace dare un pugno e riceverne un altro. Preferisco darne uno o due e finire il match. In questa fase la alternanza di calciatori dovuti alle gare ravvicinate e alle cinque sostituzioni non aiutata a mantenere gli assetti".
E in questa luce si prepara a gestire il futuro al Sassuolo?
"A metà maggio la società mi ha fatto capire che sarei rimasto e abbiamo cominciato ad accordarci".
Roma, Fiorentina, persino Barcellona: in tanti la seguono. Dovranno aspettare a lungo? Che programma ha preteso dai suoi dirigenti? L'Europa?
"Finiamo queste dieci gare. E chiudiamo la questione aritmetica della salvezza. Non sono vecchio, ma abbastanza esperto da capire che gloria e attenzioni finiscono in cantina in poco tempo. E quindi in base al finale di stagione diremo cosa ci si aspetta da questo gruppo. Carnevali (l'amministratore delegato, ndr) mi ha detto che Boga, Berardi e Locatelli resteranno. Queste gare sono utili a capire chi altri resterà e come sarà la prossima stagione".
Boga è ormai libero dai diritti che il Chelsea aveva in passato. Può diventare un top player?
"Dieci gol, tutti su azione. In alcune gare è da 8 in pagella, in altre scompare. Deve trovare continuità, intensità. Se vuole crescere per se stesso e per la squadra. Dai suoi progressi e da quelli di altri potenziali grandissimi calciatori capiremo lo spessore del Sassuolo".
Da chi?
"Abbiamo tanta qualità. E dobbiamo essere in grado di utilizzarla con continuità. E mi aspetto questo scatto non solo da Boga: da Djuricic, che non è più un ragazzo, da Rogerio, da Bourabia, Locatelli, Muldur. E altri".
Si parla da tanto di De Zerbi in un grande club. O preferirebbe una carriera alla Gasperini, portando avanti un progetto come quello dell'Atalanta? In effetti il Sassuolo ha tutte le caratteristiche...
"Inseguo una carriera di soddisfazioni personali. Allenare dove, come e quando voglio io. In libertà. Gasperini è tra gli allenatori più innovatori d'Europa, senza di lui l'Atalanta non sarebbe nemmeno lontana parente di quella che vediamo. Ha introdotto novità importanti ed è felice. Io sogno la libertà di Bielsa, un allenatore che ha deciso di fare quello che sentiva. È rimasto se stesso, ha cambiato il Cile, ha uno stadio che porta il suo nome. Ha perso in finale di Copa America ai rigori con il Brasile, quando guidava l'Argentina e ha vinto un'Olmpiade. E ha fatto quello che si sentiva. Sempre conservando la fedeltà ai suoi principi. Io invidio Bielsa nel modo più sano per la libertà che ha saputo darsi".
Bielsa si applica in modo estremo.
"I grandi allenatori studiano fino all'inverosimile: Allegri, Klopp, Guardiola. Ma Bielsa va oltre. Ha scelto sempre cosa fare e come".
Durante il lockdown ha tenuto una lezione ai tecnici della Cantera del Barcellona, attraverso il suo amico Guerrero. Barcellona e Sassuolo hanno, nelle grandi differenze, una cultura calcistica simile. Questo la porta ad avere certe relazioni?
"Anche Ulivieri mi ha invitato a Coverciano per confrontarmi con alcuni colleghi, ma non mi sento affatto un professore, parlo di quello che accade nella mia bottega. Il calcio non si intende in un modo solo. E questo è un grande stimolo. Quando venni a Sassuolo incontrai il patron Giorgio Squinzi: non mi chiese altro che giocare al calcio. E questo ho provato a fare. I tecnici del Barcellona hanno voluto conoscere quali sono le difficoltà nel mio metodo d'allenamento, quali le caratteristiche".
A proposito di quell'anno, il 2018: affronterà mercoledì (domani, ndr) la Fiorentina di Iachini. Allenava il Sassuolo e aveva fatto bene, ma venne scelto De Zerbi. Adesso non è che ci risiamo? Il futuro di Iachini a Firenze dipende da queste partite: se lo batte gliene fa un'altra...
"Io e Iachini vogliamo vincere. Sicuro. Senza pensare a chi andrà in difficoltà. Lo stimo tanto. Abbiamo idee calcistiche diverse. Da giovedì gli auguro molti successi. Ma io sto bene qui e non guardo a Firenze. L'ho sostituito in un posto dove aveva centrato un obiettivo. Siamo solo due allenatori con idee diverse".
Ogni artigiano ha segreti e regole. Quali sono le sue? Ha cambiato il suo 4-3-3, ad esempio in un più dinamico 4-2-3-1, forse per le caratteristiche di Caputo o per cosa altro?
"Non ho questo tipo di riserve sul modulo. Io quando provo a introdurre elementi di novità è perché cerco le soluzione ai bisogni che emergono dalle caratteristiche dei calciatori. Non mi interessa difendere a tutti i costi l'idea di una difesa a quattro, ho giocato spesso a tre. E nemmeno quella di un centrocampo a tre, con un vertice basso. No. Il calcio è determinato dalle giocate di qualità. E il risultato sposta tutto. Certo, ogni allenatore ha un'idea di calcio alla quale prova a restare fedele, si parte da questo".
E se dovesse spiegare quali sono le sue idee di gioco come farebbe?
"Ci sono alcuni principi. Ad esempio potrei dire che avere la palla è un vantaggio. In teoria. Possiamo definirlo il primo principio. Perché chi ha la palla ha più colpi a disposizione. Ma, attenzione: questo principio va enunciato con un corollario. È valido a patto che si sia in grado di sfruttare questi colpi a disposizione. Perché se io ho dieci giocate e l'altro cinque, ma lui fa gol, allora qualcosa non funziona altrove, non nel principio. Il secondo principio è quello a cui accennavamo prima: un allenatore deve portare chi ha talento e qualità a esprimerli nel miglior modo possibile. Vince chi ha più talento: chi lo può esprimere al meglio conserverà in campo un vantaggio decisivo. Per far questo, però, serve una terza regola che è di natura, diciamo così, esistenziale. Se giochi al calcio e ti diverti, allora farai tutto meglio. Ovviamente non vale solo per il calcio. Se ti diverti farai bene anche quello che è necessario e non fa parte della godibilità delle scelte calcistiche, ma determinante nella loro costruzione. E cioè l'aspetto atletico, quello mentale e la disciplina, indispensabili affinché i tre principi indicati diventino gioco, gol e sostanza".
Quanto la fanno sorridere, arrabbiare o quanto c'è di vero nelle contrapposizioni ideologiche che accompagnano le scelte di un allenatore: Sarri contro Conte, sarrismo e la filosofia di Allegri?
"Ognuno vede il calcio a modo suo: ma alla fine è sovrano il risultato. Che però è anche un trucco. Nasconde e mostra. Guardate il nostro 3-3 con il Verona, il pareggio è arrivato alla fine, in un modo spettacolare e improvviso. Ma non solo il pari, anche la vittoria avremmo meritato. Di fronte a questo esito si fa fatica a dare etichette ai modi di gioco. Però non è vero nemmeno che tutto alla fine è affidato al caso o a un tiro che finisce sotto l'incrocio. Bisogna solo essere coerenti rispetto a certe scelte: e questo lo si può e lo si deve dire".
E come definire questa coerenza? Con un vocabolo. Per un certo modo di giocare “Sarrismo” non va bene?
"No, la coerenza nelle idee del calcio non si può esprimere in una o due parole. E come si fa? Dietro un’etichetta così facilmente venduta ci sono anni di lavoro, scelte, rinunce, esperimenti tentati e non portati a compimento, modifiche e poi le caratteristiche dei calciatori che, verificate, impongono scelte ancora diverse. Fa ridere che sforzi di questo tipo diventino una parola o uno slogan".
Ci sono però allenatori che lasciano un segno. C'è qualcosa che si sente di dire? Ad esempio può indicare una soluzione di gioco opera di un suo collega, senza che poi segua una definizione o un’etichetta?
"Gian Piero Gasperini, abbiamo detto, è l'allenatore che ha dato il valore aggiunto più grande, anche fra i tecnici europei. Sinisa Mihajlovic ha cambiato radicalmente il Bologna, Ivan Juric ha fatto benissimo e Roberto D'Aversa sono ormai anni che lascia il segno. Questo per parlare delle nostre novità. Poi se devo riferirmi a qualche soluzione particolarmente felice potrei riferirmi a quello che ha fatto Allegri contro l'Atletico Madrid, quando ha sistemato Emre Can a destra nella difesa a tre".
Tra Sarri, Inzaghi e Conte chi la spunterà?
"La Juve è in vantaggio, perché ora ha più punti. Ma Lazio e Inter sono in gioco. E' un torneo troppo anomalo. Le partite ogni tre giorni possono stravolgere ogni previsione di buon senso. E non è nemmeno vero che la Lazio è in difficoltà perché prima andava bene visto che giocava una volta a settimana. Dobbiamo convincerci che tutto sarà imprevedibile".
Cosa pensa di fare fra dieci anni?
"Se sono ancora in vita, con questi ritmi, spero di potermi ancora divertire, come ora. Invidio e stimo tantissimo Ranieri. Ecco, vorrei avere il suo entusiasmo, la sua forza. E' così appassionato che non rinuncia a nulla pur di esercitare la libertà di allenare. Avere sempre una grande passione espressa attraverso lo stile di cui è maestro è il compimento perfetto di una carriera davvero invidiabile".
Altre notizie - News
Altre notizie
- 12:01 Frosinone Sassuolo biglietti: prezzi, prevendita Vivaticket, info settore ospiti
- 11:45 Sassuolo Primavera Real Betis dove vederla in tv e streaming, data, orario
- 11:22 Il bellissimo gesto di Akinsamiro al Mapei Stadium prima di Sassuolo-Sampdoria
- 11:10 Sassuolo fatale per Sottil, c'è l'esonero. Mancini o Lombardo i sogni. Anche il Brescia cambia
- 10:53 Sassuolo-Sampdoria 5-1, pagelle quotidiani: Berardi show, Pieragnolo sfreccia
- 09:22 Odenthal: "In tribuna c'era mio padre, contento per il gol. Ora quattro partite difficili"
- 09:00 Grosso: "Bravi a prenderci il risultato che volevamo noi però c'è una cosa che non mi è piaciuta"
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: dominio neroverde, pioggia di gol e vittoria contro la Samp
- 20:23 SN - Accardi dopo Sassuolo-Sampdoria: "Chiedo scusa ai tifosi. Siamo tutti in discussione"
- 20:06 Calciomercato Sassuolo LIVE oggi: quanto vale Berardi, sfida alla Samp per gennaio
- 20:01 SN - Odenthal: "Sembra che abbiamo dominato ma è stata una partita difficile. Felice per il gol"
- 19:42 SN - Grosso conferenza stampa post Sassuolo Sampdoria: "Puoi inciampare ma la bravura è sapersi rialzare"
- 19:27 VIDEO - Berardi esulta dopo Sassuolo-Sampdoria: il messaggio per i tifosi
- 19:10 Sassuolo Sampdoria tabellino 5-1: marcatori, risultato, statistiche 8-12-24
- 19:08 Sassuolo Sampdoria pagelle. Voti: Laurienté la sblocca, Berardi fa festa. Thorstvedt domina
- 17:14 Sassuolo Sampdoria 5-1 FINALE: pokerissimo e quinta vittoria di fila per Grosso
- 17:13 Sassuolo Sampdoria highlights: gol di Laurienté, Odenthal, Pierini, Berardi e Coda - VIDEO
- 17:10 Sassuolo Sampdoria moviola e VAR: dubbi sul gol di Berardi, rigore Coda-Odenthal
- 17:07 Risultati e classifica Serie B: Spezia, Pisa e Sassuolo in fuga, impresa Reggiana
- 15:03 Serie B news: il Sudtirol esonera Zaffaroni, Castori è il terzo allenatore della stagione
- 14:11 VIDEO - Sassuolo Napoli Femminile highlights 2-1: Chmielinski-Sabatino per i 3 punti
- 13:50 VIDEO - Cremonese Sassuolo Primavera highlights 2-0: Gabbiani e Ragnoli stendono Bigica
- 12:40 Calciomercato Sassuolo: sfida alla Sampdoria per due obiettivi di gennaio
- 11:43 Berardi, non solo Milan: Mimmo quando vede la Sampdoria 'si incazza'
- 10:35 Calciomercato Sassuolo: quando Di Francesco voleva portare Berardi alla Sampdoria con uno scambio
- 10:03 Verso Sassuolo-Sampdoria: al Mapei Stadium il 'derby' del contropiede
- 09:26 Reggiana, Viali: "La sconfitta contro il Sassuolo ha lasciato un po' di amaro in bocca"
- 09:13 Sassuolo Sampdoria probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: auguri neroverdi ma il regalo da scartare è domani con la Samp
- 20:17 VIDEO - Natale neroverde, gli auguri del Sassuolo con il presidente e 6 calciatori
- 18:34 Qui Sassuolo: tornano Doig e Lovato ma difesa 'obbligata' per Grosso con la Sampdoria
- 18:13 Qui Sampdoria: Sottil rivoluziona la difesa contro il Sassuolo
- 18:04 SN - Chmielinski: "Ora i conti tornano. Grazie al mister e al Sassuolo, qui sento la fiducia"
- 17:22 Spezia, Pio Esposito: "Il Sassuolo è la più forte ma la Serie B si deciderà solo alla fine"
- 16:54 Cremonese Sassuolo Primavera pagelle. Voti: Knezovic spegne la luce, male la difesa
- 16:07 SN - Gian Loris Rossi: "Ci siamo tolte l'acqua alla gola. Arrabbiato per il gol preso"
- 14:30 Claudio Onofri: "Quanti talenti che brillano nel Sassuolo"
- 14:25 Sassuolo Napoli Femminile pagelle. Voti: Chmielinski-Sabatino gol, Dhont 'scugnizza'
- 13:36 Sottil conferenza pre Sassuolo-Sampdoria: "Loro non saranno contenti di affrontarci"
- 13:02 Torneo di Sviluppo UEFA in Portogallo: convocato Lorenzo Matera del Sassuolo
- 11:50 Cremonese Sassuolo Primavera 2-0 FINALE: neroverdini ko dopo 5 vittorie consecutive
- 11:23 Grosso conferenza stampa pre Sassuolo Sampdoria: "Non ci piacciono le montagne russe" VIDEO
- 10:26 Sassuolo Sampdoria quote, scommesse Serie B, pronostico 1X2 e precedenti
- 10:00 Antonio Parrotto a Blucerchiati: "Non mi fido della Samp. Sassuolo, mi aspetto una cosa"
- 09:42 Natale neroverde: oggi gli auguri in Piazza col Sassuolo. I dettagli dell'evento
- 09:30 Grosso Sampdoria, retroscena: poteva essere il primo allenatore di Manfredi
- 09:01 Sassuolo Napoli Femminile 2-1 FINALE: vittoria fondamentale per le neroverdi
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: Grosso ritrova i big, gli ultimi dubbi pre-Samp
- 20:08 Laurienté in diffida, occhio al giallo anche in casa Samp. Tutti i diffidati della 16ª giornata di Serie B
- 19:30 Giovanili Sassuolo: programma partite 7-8 dicembre, una in diretta
- 18:39 Sassuolo, -2 alla Sampdoria. 3 da valutare, Romagna out: il punto. Domani parla Grosso
- 18:29 Bigica prima di Cremonese-Sassuolo: "Dovremo vincere i duelli e limitare le loro ripartenze”
- 18:08 Sassuolo Sampdoria decisiva per il futuro di Sottil: il tecnico è a rischio esonero
- 17:47 Spezia, D'Angelo: "Il Sassuolo sa che deve vincere il campionato ma non farà come la Juve"
- 17:34 Gian Loris Rossi prima di Sassuolo Napoli: "All'andata rimpianti e amaro in bocca, ora il riscatto"
- 16:27 LaB Channel Amazon costo: come abbonarsi e i prezzi dell'abbonamento per la Serie B
- 15:40 Pedro Obiang cita Kobe Bryant dopo la sconfitta per 6-1 in Milan-Sassuolo
- 15:05 Reggiana, Sampirisi: "Non abbiamo preso bene la sconfitta col Sassuolo, perdere così fa rosicare"
- 12:54 Sandro Melli: "Il primo posto andrà al Sassuolo, Pisa e Spezia giocano per il 2° posto"
- 12:01 Sassuolo Sampdoria dove vederla in tv DAZN, Amazon o Sky: streaming e telecronisti
- 11:42 Sassuolo Sampdoria probabili formazioni: ok Berardi e Laurienté, dubbi Doig e Mulattieri
- 11:23 Flachi prima di Sassuolo-Sampdoria: "Sono incredulo, vedo facce impaurite"
- 10:09 Coda infortunio: cosa filtra sul recupero per Sassuolo-Sampdoria, gli ultimi segnali
- 09:39 Verso Sassuolo Sampdoria: pronto un cambio sorprendente di formazione
- 09:33 Calciomercato Sassuolo: quanto vale Domenico Berardi per Carnevali, le cifre
- 09:28 Bisoli: "Occhio a Cremonese e Palermo. Ecco cosa penso del Sassuolo"
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: con la Samp serve il riscatto, Grosso ritrova i titolari
- 20:30 Lega B e DCPS insieme a favore delle persone con disabilità: l'iniziativa per Sassuolo-Sampdoria
- 20:10 Sassuolo Napoli Femminile dove vederla in tv, orario, quando si gioca
- 19:27 Pisa, Piccinini: "Il Sassuolo farebbe figura anche in A. Non vedo l'ora di sfidare mio fratello"