Alvarez: "Dispiaciuto di aver lasciato l'Elche. L'addio al Sassuolo è possibile, voglio giocare"

Agustín Álvarez Martínez è tornato al Sassuolo dopo il prestito all'Elche e ha parlato ad AUF TV dell'importanza di avere continuità nella prossima stagione per essere al centro dell'attenzione della nazionale uruguaiana: "Stiamo per concludere la preseason al Sassuolo. È stata piuttosto dura, con 17 giorni di allenamento, doppi turni, ma è questo che ti dà l'energia per il resto dell'anno. Ho incontrato molti volti noti e alcuni nuovi compagni di squadra", ha detto l'attaccante.

Alla domanda sulla fine del suo prestito all'Elche, 'El Canario' ha dichiarato di essere dispiaciuto per aver lasciato il club e ha ringraziato il club spagnolo per la grande stagione che ha disputato: "Mi sono sentito un po' triste nel lasciare l'Elche. È stato un anno fantastico, in cui ho incontrato persone incredibili, in un club incredibile. Voglio ringraziare l'Elche per avermi aperto le porte, per avermi accolto in questo modo e per avermi dato la possibilità di giocare così tanto in questa stagione. Dal giorno in cui mi hanno convocato, l'idea è stata quella di tornare a giocare con continuità dopo l'infortunio. Avevo bisogno di minuti, di sentirmi di nuovo bene, e sono riuscito a giocare, sono riuscito a segnare di nuovo gol e sono riuscito a tornare in nazionale, il che è un grande onore".

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All'attaccante uruguaiano è stata chiesta la possibilità di un nuovo addio e lui ha risposto che è fattibile, in quanto cercherà di garantire la continuità raggiunta la scorsa stagione: "Sono al Sassuolo, ma il mercato è ancora aperto e potrebbe esserci la possibilità di andarmene. Quello che cerco è avere continuità come la scorsa stagione, giocare tanto e dare il massimo. Se darò il massimo, si apriranno le porte della Nazionale, come è successo l'ultima volta. Giocare un Mondiale con l'Uruguay sarebbe meraviglioso. Man mano che si presenteranno le opzioni, indipendentemente dall'importanza del club, analizzerò la possibilità di giocare tanto. In questo momento, bisogna essere pazienti, studiare tutte le opzioni e prendere una decisione", ha commentato.

Alla domanda su come è stato sotto l'ala protettiva di Marcelo Bielsa, Álvarez ha spiegato l'influenza che il "Loco" ha avuto sulla sua carriera e cosa pretende da lui quando scende in campo: "Sappiamo tutti chi è Marcelo Bielsa, quanto sia importante a livello mondiale e le squadre che ha allenato. Ho avuto diversi incontri con lui. Mi mostra molte cose che faccio in campo e che posso migliorare, e questo mi ha aiutato a crescere molto. Quando ho giocato con lui, mi chiedeva di essere molto intenso, di fare tutto il possibile per cambiare la partita mentre ero in campo, di andare sempre a cercare la palla" ha concluso.

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