"Assolutamente no, scelte ponderate. Devo scoprire alcune cose e li rifarei. La partita non è andata come pensavamo potesse andare, sono stati più bravi di noi e sicuramente è un avversario forte, che ha fatto una partita migliore, ma rifarei quei cambi". Scelte ponderate. Dovevo scoprire alcune cose. Al netto della brutta sconfitta in Como-Sassuolo, c'è un aspetto da sottolineare nelle scelte di Fabio Grosso. Il tecnico ha voluto concedere una chance ai giocatori che hanno trovato meno spazio e di fatto non sono titolari del Sassuolo al momento perché, nonostante le dichiarazioni di facciata, la formazione titolare del Sassuolo non sarà molto distante dal 4-3-3 visto con Lazio e Inter.

Ecco che Como-Sassuolo diventava un'occasione propizia per mettersi in mostra. Poteva essere una buona chance per Stefano Turati di provare a vincere il ballottaggio con Aro Muric. All'inizio c'era più incertezza, le prestazioni del portiere kosovaro hanno spostato fortemente l'ago della bilancia e al momento un ballottaggio tra i due non esiste perché la gerarchia è chiara: Muric è il titolare, Turati è la riserva. E la prova di Como, seppur senza grandi errori nello specifico, non ha di certo aiutato l'ex Monza e Frosinone a risalire la china nelle gerarchie.

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Stesso discorso si può usare per gli altri titolari schierati da Fabio Grosso. Bocciati in toto Edoardo Pieragnolo e Fali Candé, male anche i centrocampisti Daniel Boloca, Luca Lipani ed Edoardo Iannoni, costretti il più delle volte a inseguire i palleggiatori del Como, poco incisivo anche con l'attacco con il solo Volpato che ha provato a fare il solletico alla difesa di casa e con Cheddira che di fatto non ha mai toccato palla mentre l'ex Fadera, che si è diviso tra i fischi durante la gara e gli applausi scroscianti al momento della sostituzione, è apparso innocuo. Filippo Romagna è stato uno dei pochi a non commettere grosse sbavature in fase difensiva, al netto di una prova collettiva da dimenticare, mentre lo stesso Coulibaly ha faticato a chiudere le avanzate di Jesus Rodriguez e degli altri.

Insomma, Como-Sassuolo poteva essere un'occasione da sfruttare per la squadra B neroverde. Un'occasione per mettere dei dubbi nella testa di Fabio Grosso anche in vista della prossima sfida con l'Udinese ma la sensazione è che la prova nefasta della formazione neroverde non abbia fatto altro che confermare la bontà delle scelte del tecnico nelle precedenti occasioni e che le cosiddette riserve dovranno faticare molto di più per provare quantomeno a risalire la china nelle gerarchie.

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Sezione: News / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 18:30
Autore: Sarah G. Comotto
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