L'attacco del Sassuolo funziona, soprattutto in due elementi su tre. Se andiamo a guardare i numeri troviamo Andrea Pinamonti e Domenico Berardi nelle posizioni altissime della classifica marcatori con 4 gol (a testa) all'attivo. A rendere meno fino a questo momento è stato il terzo elemento del tridente offensivo di mister Fabio Grosso, ovvero Armand Laurienté.

Dopo l'exploit con il titolo di capocannoniere vinto lo scorso anno in B, il francese vive in equilibrio tra prestazioni, malumori, desiderio di cambiare aria e un valore tecnico che il Sassuolo non può permettersi di disperdere. E ora, con l’arrivo delle gare calde, il destino del classe '98 entra nella sua fase più delicata.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

La Lega: neopromosse da record. Sassuolo, Pisa e Cremonese come nel 2007/08

Muric: "Al Sassuolo mi sento rinato. Seguivo Bajrami. Balotelli mi ha consigliato l'Italia"

Grosso: "Sassuolo oltre le aspettative. Coltivo i sogni ma quando mi sveglio finiscono"

In vista della ripresa contro il Pisa, mister Fabio Grosso dovrà capire subito che versione di Laurienté avrà a disposizione nelle prossime settimane: quella brillante e decisiva della scorsa stagione o quella spenta e a tratti inconsistente di questo avvio (due gol nelle ultime undici partite). Grosso ha bisogno del miglior Laurienté: quello che salta l’uomo, che accende le gare, che trasforma la trequarti in un territorio di caccia.

Occhio anche alla questione futuro. Per mesi il rinnovo è rimasto in agenda, mai affrontato davvero. Laurienté ha un contratto fino al 2027, ma il suo desiderio di cambiare aria è noto da tempo. Se il Sassuolo non lo estenderà ora, tra dodici mesi il rischio sarà quello di ritrovarsi con un giocatore troppo vicino alla scadenza per generare valore. Da qui la riflessione inevitabile: rinnovo o cessione a luglio, senza mezze misure. Il nome di Laurienté non smette mai di circolare. In estate era stato ceduto al Sunderland, poi la trattativa è saltata sul più bello. A oggi sembrano esserci sirene turche. Dalla Turchia rimbalzano spesso e volentieri news di un interesse di varie squadre, in particolare il Besiktas.

La verità, però, è semplice: il club turco a oggi non ha presentato offerte, non ha contattato il Sassuolo, non ha parlato con gli agenti, l’unica proposta è ancora quella di quest'estate. A Sassuolo non sono abituati a svendere e a concedere sconti. Mai. E prima di aprire qualsiasi spiraglio, la società vuole capire come Armand reagirà nelle prossime gare. Contro l'Atalanta è rimasto in panchina per circa un'ora (seconda esclusione dopo quella con la Roma). Ha una media di un'ora giocata a gara. Se Laurienté tornerà ad essere un fattore, diventerà la chiave di un tridente da sogno e delle ambizioni dei neroverdi. Se invece apparirà scollegato, distratto o proiettato altrove, allora il club dovrà prendere in considerazione l’ipotesi più logica: una cessione concordata, ai giusti termini. E non è solo una questione di mercato. Le prossime gare insomma potrebbero essere già decisive. In un senso o nell'altro.

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Sezione: News / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 17:22
Autore: Manuel Rizzo
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