Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo, ha commentato ai microfoni di Rai Sport il match vinto oggi in casa della Turchia, con la maglia dell'Italia, e ha parlato anche del nuovo corso azzurro: "Penso che oltre al risultato contava fare una prova di carattere, di atteggiamento ed esprimere il miglior gioco possibile. Oggi l'abbiamo fatto".

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Cosa ti manca per diventare il centravanti titolare della Nazionale?
"Devo migliorare molto, soprattutto nei movimenti in profondità, vengo troppo incontro e devo dare più profondità alla squadra e stare di più in area. Avendo questo fisico devo dominare di più l'area".

Movimenti alla Immobile?
"Sì, esatto".

Perché è importante continuare con Mancini?
"Perché comunque lavorare con un grande del calcio è uno stimolo in più. Ha fatto un lavoro eccezionale e penso che si possa ripetere col tempo".

Tornando alla tua carriera, cosa pensi?
"Penso che ogni scelta che ho fatto la rifarei, sono orgoglioso di dove sono ora ma non mi voglio fermare qui e voglio continuare step by step a dare sempre di più".

Non dovete sprecare tempo.
"Non dobbiamo sprecare il tempo, dobbiamo lavorare senza mai accontentarci. Non bisogna mai sentirsi arrivati".

Nel 2017, quando non andammo ai Mondiali, si diceva che non c'è talento. Se ti guardi intorno, ne vedi?
"Il talento c'è, l'unica differenza è che nelle altre nazioni viene dato più spazio e più possibilità di sbagliare. Forse hanno un'altra mentalità".

Sezione: News / Data: Mar 29 marzo 2022 alle 23:35
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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