Mister De Zerbi è stato paragonato spesso e volentieri a Pep Guardiola per le sue idee di gioco, per la qualità del gioco espressa dalle sue squadre. Non è semplice però arrivare a vedere un prodotto finito. Per imparare a memoria il gioco di Guardiola, Danilo, ex giocatore del Manchester City ora alla Juve, ha rivelato di aver avuto bisogno di 2 anni: "Nel Manchester City tutto era meccanico, ogni passo e ogni centimetro di movimento veniva allenato, provato e riprovato. Guardiola è esigentissimo sul posizionamento in campo e sui movimenti, però poi il suo stile di gioco dà i suoi frutti. Nel City ci abbiamo messo due o tre anni per giocare come diceva Guardiola e capire il suo gioco".

Francesco Magnanelli, nelle scorse settimane, ha parlato del momento del Sassuolo in vista della ripartenza. Ora, i neroverdi, sentono di aver fatto proprie le idee del mister. Ed è trascorso più di un anno: "Prima di Natale avevamo trovato solidità, una quadratura importante, identità precisa. C'era stata anche prima ma avevamo trovato una convinzione importante e nell'ultimo periodo anche i risultati. Sarebbe stato bello, sportivamente parlando, continuare e non interrompere. Abbiamo ripreso nel migliore dei modi. La squadra conosce a memoria quasi tutte le idee del mister e possiamo toglierci delle soddisfazioni importanti". E in effetti, i miglioramenti nella seconda parte della stagione erano stati tanti. La domanda è lecita: dopo la sosta, al netto di tutti gli imprevisti e dei tre mesi di stop forzati, vedremo il vero e definitivo Sassuolo? 

Sezione: News / Data: Dom 21 giugno 2020 alle 10:44
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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