Il giornalista Xavier Jacobelli ha parlato di Domenico Berardi e del Sassuolo commentando le voci che riguardano l'attaccante classe '94 che sembra intenzionato a sposare a vita i colori neroverdi: "In un calcio che si vende pure i pennoni, tributo all'attaccante che aveva indossato la maglia neroverde per la prima volta nel 2010. Non se l'è più tolta. E ora riportata in A la sua squadra, annuncia: 'Sassuolo è famiglia, è casa, Orgoglioso di esserne il simbolo'".

Viva Berardi: "La prima volta che ha indossato la maglia del Sassuolo aveva 16 anni. Da allora non se l'è più tolta, Domenico Berardi, nato a Cariati (Cosenza), il 1° agosto 1994, capitano neroverde, primatista assoluto di presenze (399), gol (148) e fedeltà. Talmente leale al club emiliano, da prolungare sino al 2028 un rapporto straordinariamente ricco di valori e di passione. E da dichiarare: "Sassuolo come famiglia nasce molto tempo fa. Giovanni Carnevali, Giorgio Squinzi e Adriana Spazzoli mi hanno accolto come se fossi un figlio. Poi, il patron e la signora sono venuti a mancare; i figli Veronica e Marco hanno preso in mano la situazione, sono stati tanto vicini alla squadra quando è retrocessa e mi sono stati tanto vicini anche nel momento in cui mi sono fatto male. Ho sempre detto che Sassuolo per me è famiglia, è casa e qui mi trovo molto bene. Essere la bandiera di Sassuolo mi rende orgoglioso, perché non ce ne sono più di bandiere“. In un calcio che si vende pure i pennoni, sempre più convinto si debba giocare non per soldi, ma per denaro (Mondiale per club docet), viva Berardi 2028".

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Dalla Nazionale alla famiglia Sassuolo: "VIva il campione d'Europa con l'Italia di Mancini nel 2021 a Wembley che Gattuso spera possa tornare protagonista anche in azzurro, stante il bisogno disperato doi giocatori di qualità. Viva un simbolo di attaccamento alla maglia, nel senso letterale del termine, calciatore di gran classe e dotato di una forza d'animo tale da consentirgli di superare il dolore per i gravi infortuni che hanno costellato la sua carriera (2016: ginocchio sinistro, stop di 4 mesi; 2024: rottura del tendine d'Achille della gamba destra, salta gli Europei, fuori sette mesi). Il Sassuolo appartiene al Gruppo Mapei, multinazionale italiana, fra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l'edilizia, presente in tutti i continenti, con un fatturato superiore ai 4,5 miliardi di euro, secondo gli ultimi dati ufficiali".

Il Sassuolo tatuato sulla pelle: "La società della quale Giovanni Carnevali è l'architrave, è un modello di organizzazione e serietà, vanta conti in regola, è proprietaria dello stadio Città del Tricolore a Reggio Emilia e del centro sportivo che ha raggiunto un'assoluta eccellenza europea. Il club emiliano mise piede in Serie A per la prima volta, soltanto dodici anni fa. Ci è rimasto per undici stagioni consecutive, illuminate dal sesto posto del 2016, grazie al quale per la prima volta si qualificò all'Europa League. Nonostante le periodiche lusinghe di Juve, Inter, Milan, per citare le maggiori pretendenti al suo cartellino, Berardi è rimasto neroverde. Decisamente, i colori della sua anima".

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Sezione: News / Data: Sab 05 luglio 2025 alle 15:24
Autore: Manuel Rizzo
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