Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo Calcio dal 2014, è nato a Milano il 19 novembre del 1960. Prima di diventare un dirigente del Sassuolo, ha lavorato in altre società e anche in altri settori. Curiosamente non ha una pagina Wikipedia a lui dedicata. L'avventura nel calcio di Carnevali infatti inizia negli anni '80. L'attuale a.d. degli emiliani ha iniziato a muovere i primi passi soprattutto in Lombardia, come manager sportivo. Ha iniziato nella Monzese, nel 1982. Lì conobbe Beppe Marotta e anche Ariedo Braida, due grandi dirigenti e due grandi amici, soprattutto il primo, di Giovanni. Ha lavorato nel Monza con lo stesso Marotta, prima di approdare nel Pavia nel 1988 (giocava in Serie C) con il ruolo di direttore generale. Dal 1990 al 1993, è stato Dirigente di due squadre di serie B, rispettivamente il calcio Como ed il Ravenna Calcio. "Le premetto che io ho già lavorato nel calcio prima di fondare la Master Group Sport. Ho lavorato al Monza con Beppe Marotta, al Como e a Ravenna. Dopo di che ho deciso di fare un’attività mia che fosse legata al mondo dello sport e ai miei studi di marketing e comunicazione creando proprio la Master Group Sport. Poi ho accettato la proposta del Dottor Squinzi di lavorare" le sue parole in una vecchia intervista alla Gazzetta dello Sport. Proprio la Master Group diventa l'anello di congiunzione tra Giovanni Carnevali, Giorgio Squinzi e il Sassuolo Calcio.

GIOVANNI CARNEVALI E LA NASCITA DELLA MASTER GROUP SPORT

Ma cos'è la Master Group? Dal 1996, Master Group Sport opera al fianco di istituzioni sportive e aziende presenti sul territorio nazionale ed internazionale, attraverso l’organizzazione dei più importanti eventi sportivi e la gestione delle attività di sponsorizzazione. Carnevali, che è a.d. anche della Master Group, è stato bravo a cogliere le potenzialità del marketing applicate al mondo del calcio ma più in generale al mondo dello sport. Nel 2000 ha collaborato con la FIGC nella realizzazione di progetti di marketing e comunicazione per i Mondiali e gli Europei di calcio e gestisce anche le cerimonie Scudetto e della Serie B, della finale di Coppa Italia, della Supercoppa Italia, la presentazione dei calendari, e le giornate finali del calciomercato. Dal 2010, Master Group Sport supporta il Coni nell’ambito delle Olimpiadi Invernali ed Estive, attraverso il coordinamento di Casa Italia e la gestione degli sponsor del Comitato Olimpico Nazionale. Ma non solo. Master Group infatti è legata anche alla pallavolo, attraverso l’acquisizione dei diritti marketing e promo-pubblicitari sin dal 2011. Da gennaio 2018, Master Group Sport è advisor commerciale della Federazione Italiana Pallacanestro, per la quale cura anche l'organizzazione dei più importanti eventi. Il tutto, come raccontato da Roberto Carnevali, fratello di Giovanni, con un occhio alla sostenibilità.
Dall’anno del debutto in Serie A, nel 2013, l’U.S. Sassuolo Calcio ha affidato a Master Group Sport il coordinamento di tutte le attività di marketing e comunicazione della società, la gestione delle sponsorizzazioni e delle attività di corporate hospitality, completamente rinnovate grazie all’acquisto da parte di Mapei dello stadio attualmente rinominato Mapei Stadium. Ma il primo e proprio incontro con Giorgio Squinzi e Mapei avvenne molti anni prima, precisamente al Mondiale del 2006 vinto dall'Italia.

CARNEVALI SASSUOLO: L'ARRIVO, SQUINZI, LE PLUSVALENZE E IL SUO RUOLO IN NEROVERDE

La Mapei infatti aveva collaborato con la Master Group di Giovanni Carnevali nei Mondiali del 2006 in Germania (il dirigente aveva seguito il marketing Mapei ai tempi della sponsorizzazione della nazionale italiana ai mondiali del 2006). E da lì, di fatto, è nato un grande sodalizio. Grazie alla grande esperienza maturata nel ruolo dirigenziale, nel giugno del 2014 il patron Giorgio Squinzi scelse Carnevali come figura fidata, sia a livello tecnico che societario, per la guida del progetto Sassuolo, che aveva da poco raggiunto la prima salvezza in A. Carnevali, sin dal suo arrivo, ha apportato le basi per l’inizio di un percorso che fosse duraturo negli anni. L’acquisizione del Mapei Stadium e la costruzione del Mapei Football Center, diventata la casa del club neroverde, è stato uno dei primi passi. La scelta di allenatori giovani che proponessero gioco come Di Francesco, De Zerbi e ora Dionisi, lo è stato altrettanto. Ma anche la scelta dei giocatori. Il club infatti ha sempre mirato ad alte ambizioni ma con un occhio al bilancio ed è da 9 anni stabilmente in serie A. Tantissimi i giovani lanciati e tantissime le plusvalenze per il bilancio: da Sime Vrsaljko (ora all'Atletico Madrid) a Stefano Sensi (Inter), fino a passare per Matteo Politano (Inter, ora al Napoli), Pol Lirola (Fiorentina, ora al Marsiglia), Jeremie Boga (Atalanta), Francesco Acerbi alla Lazio, Simone Zaza alla Juventus, Lorenzo Pellegrini alla Roma, Manuel Locatelli alla Juventus, Merih Demiral sempre ai bianconeri e tantissimi altri. Ormai il modello-Sassuolo rappresenta un punto di riferimento a livello sia nazionale che internazionale. E il club neroverde ha raggiunto grandi traguardi, conquistando la qualificazione in Europa League nel 2015/2016. Durante questo percorso di crescita, sono stati sviluppati anche progetti di responsabilità, come Generazione S, premiato dalla UEFA come Best Grassroots Project del 2021.

LA NOVITÀ: ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL SASSUOLO SUL TUO TELEFONO (È GRATIS)

GIOVANNI CARNEVALI E L'AMICIZIA CON BEPPE MAROTTA: TESTIMONE DI NOZZE E GRANDI AFFARI

Giovanni Carnevali, plenipotenziario neroverde, è il deus ex machina del Sassuolo. Il fidato braccio destro della famiglia Squinzi che vanta anche ottimi rapporti con un altro grande dirigente: Beppe Marotta. La loro amicizia, sempre alla luce del sole, ha fatto discutere i malpensanti. Ma pecunia non olet. E gli affari sono affari ("Da noi c’è un po’ questa cultura del sospetto e non riusciamo a crescere" disse lo stesso dirigente neroverde a Mediaset). Tutto nacque nel lontano 1985: "È un amico oltre che il mio maestro. Ci conoscemmo quando lui era al Monza e io alla Milanese calcio, una società dilettantistica che aveva una squadra di Giovanissimi fortissima. Gli suggerii un ragazzo, lui si fidò e allora gli regalai il cartellino. La nostra amicizia nacque così e ne vado orgoglioso" disse Carnevali in un'intervista del 2018 alla Gazzetta dello Sport. E quel ragazzo era Fabio Cinetti. Tutto infatti nacque dal passaggio di Fabio Cinetti dall'Ac Milanese di Carnevali al Monza di Marotta. Questo il racconto dello stesso Cinetti alla Gazzetta: "Marotta al Monza mi fece assaporare la prima squadra. Ma Carnevali per noi dell’Ac Milanese era come un secondo padre era bravo a scoprire talenti e a formarli. Sette ragazzi su 11 di quella squadra finirono in un club professionistico, non è un caso. E oggi fa lo stesso col Sassuolo: prende i migliori giovani, li trasforma in giocatori veri e poi li vende alle grandi squadre. Io gli dirò sempre grazie: per tanti ragazzi di periferia oltre al calcio c’era la strada. Lui ci ha insegnato a mettere la scuola al primo posto, l’istruzione e l’educazione prima di tutto. E pur di non farci stare “per strada”, organizzava momenti di aggregazione anche quando non ci allenavamo. Ci ha aiutato a diventare uomini prima ancora che calciatori". Da Cinetti alle nozze di Marotta, con Giovanni Carnevali che è stato anche testimone di nozze dell'amico Beppe. Un'amicizia nata tra le scrivanie e che prosegue, da 40 anni, anche lontano dai campi di gioco.

Presentazione Carnevali
Sezione: News / Data: Gio 07 aprile 2022 alle 19:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print