Lucca Moro. Ops, solo Luca Moro. È saltato sul più bello il valzer delle punte che si stava per innescare grazie ai movimenti del calciomercato Sassuolo: Lorenzo Lucca in neroverde, Gregoire Defrel alla Sampdoria e George Puscas al Pisa. Ne rimarrà soltanto uno. No, in realtà ne sono rimasti due e solo uno si è spostato per davvero, ovvero Puscas, che è andato al Pisa. Dove troverà Lorenzo Lucca che non è andato al Sassuolo, ma l'assalto dei neroverdi è solo rimandato. C'è stato un momento in cui i neroverdi si sentivano (quasi) al fotofinish, tra la notte e la mattinata di ieri, 31 gennaio. Lo ha ammesso anche Giovanni Carnevali. Poi è arrivato lo stop da parte della proprietà americana del Pisa che, nonostante gli ottimi rapporti tra le parti, ha detto di no ai neroverdi. Ma d'altronde gli ottimi rapporti servono solo a intavolare delle trattative serenamente, tra amici, poi gli affari restano comunque affari (lo spieghiamo per chi pensa che il grande rapporto Carnevali-Marotta debba per forza favorire Beppe, ma non è così, o meglio, è così solo se arriva l'offerta giusta). Ed è stato così proprio per il Sassuolo. 'Lucca Toni' sarebbe stata una bella ciliegina sulla torta, tra presente e futuro. Resta comunque una bella torta, quella preparata dai dirigenti neroverdi e consegnata all'allenatore.

È stato un mercato di gennaio più movimentato del solito per il Sassuolo, cominciato ad agosto, quando è stato prenotato Ruan Tressoldi, poi sbarcato a inizio mese nella galassia neroverde. Ci si aspettava un colpo a centrocampo (Orkun Kokcu del Feyenoord rimane un nome valido, ma per l'estate) ma è stato completamente rivoluzionato l'attacco. In estate erano state compiute scelte diametralmente opposte, con la rosa offensiva decisamente più snella rispetto al passato ma, evidentemente, Dionisi si è trovato in difficoltà, visto il Covid e visti gli infortuni, e si è scelto di intervenire, rimpolpando la rosa e dando al tecnico maggiore possibilità di scelta. Sono arrivati tre elementi in attacco a fronte di una sola uscita. Via Jeremie Boga che da oltre un anno spingeva per cambiare maglia (buona fortuna) e dentro tre giovani talenti affamati e sconosciuti, in pieno stile Sassuolo: dalla Norvegia è arrivato il classe 2001 Emil Ceide, dalla Roma (rinsaldato il lungo asse) è arrivato Riccardo Ciervo, classe 2002, e dal Crotone è rientrato dal prestito Brian Oddei (ad agosto lui ed Haraslin sono stati mandati via).

La scelta compiuta è evidente: in difesa la scelta è ampia, a centrocampo, giocando a 2 ci sono ben 5 scelte (ma in caso di passaggio al centrocampo a 3 le scelte potrebbero essere 7 vista la duttilità di Traore e Djuricic) e in attacco sono arrivate tre alternative, con due scommesse tutte da scoprire. Il colpo principale, lo vedremo a giugno, ovvero Luca Moro, 20 gol (10 rigori segnati) al Catania in Serie C. Sarà lui l'erede di Scamacca? Sarà il vice-Lucca? Andrà in prestito in B o in A a farsi le ossa per poi tornare in neroverde fra un paio d'anni? Lo scopriremo presto. Intanto 6,5 alla rivoluzione d'attacco neroverde (mezzo voto in più per aver resistito agli assalti per i big). Un buon calciomercato, con gli oltre 22 milioni di euro incassati da Boga, reinvestiti solo in piccola parte (5 milioni per Ceide e Ceirvo, più altri 3,5 per Moro) a causa del mancato accordo per Lucca (servivano più di 10 milioni). Ma il budget sarà reinvestito in estate, con l'aggiunta dei danari provenienti dalla cessione di Gianluca Scamacca (partirà) e di almeno un altro big (Domenico Berardi il maggiore indiziato ma il destino suo, di Davide Frattesi e di Giacomo Raspadori dipenderà anche e soprattutto dalle offerte). Come? È esagerato parlare già del mercato di agosto? Sveglia, il mercato estivo è già iniziato. Oggi. E il Sassuolo è già attivo. Ovviamente. 

Sezione: Editoriali / Data: Mar 01 febbraio 2022 alle 10:01
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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