Emil Ceide Sassuolo: chi è l'erede di Boga che arriva dalla Norvegia

È Emil Konradsen Ceide l'erede di Jeremie Boga! Il Sassuolo ha puntato sul classe 2001 proveniente dal Rosenborg. Ma andiamo alla scoperta del nuovo talento del club neroverde. Padre haitiano, mamma norvegese, un fratello gemello (Mikkel) anch'egli calciatore. La famiglia Ceide ha lasciato Haiti per la Norvegia dopo il terremoto del 2010. La storia di Ceide parte dal settore giovanile del Finnsnes, dov'è nato e cresciuto restandoci fino al 2017 quando è passato al Rosenborg, con cui ha esordito in campionato il 7 luglio 2018. Con il Rosenborg in questa stagione ha collezionato 24 presenze con 5 gol e anche 3 assist.

Ceide è un esterno offensivo di piede destro che gioca a sinistra, un po' come Boga quindi. Il suo movimento naturale è quello a rientrare per cercare la conclusione (ma ha giocato anche da esterno offensivo destro, dunque arrivando anche sul fondo per crossare). In 40 partite giocate nel Rosenborg ha sfornato 16 assist, a testimonianza delle sue caratteristiche: può sicuramente migliorare e segnare di più ma è un giocatore che sa anche mettersi a disposizione della squadra. Imprevedibilità e progressione le qualità, con la propensione a cercare il fondo campo, così come rientrare per calciare anche dalla distanza. È abile a dialogra nello stretto ma sa anche leggere bene gli spazi. Ceide rispetto a Boga è un po' più 'inquadrato tatticamente'. In famiglia assecondano i suoi sogni il padre Luc, ex dirigente dell’esercito haitiano, e la madre Ingvill, responsabile di Prosject Haiti che promuove l’inserimento nell'istruzione e nel lavoro. Emil tifa Liverpool e ha due idoli, Kylian Mbappé e il compianto Kobe Bryant. Sin da ragazzino, quando con il gemello difensore centrale si è messo in testa che il calcio sarebbe stato la sua vita. Ora è pronto a giocarsi le proprie carte per far parlare di sé e per conquistare un posto in Nazionale. Già sa che al Sassuolo ci arrivano parecchi in Nazionale.

Davor Milito, osservatore e talent scout, dice di lui (sotto anche il video con la sua analisi): "Ceide è un esterno che gioca a piede invertito (un destro naturale) ma che sa giocare anche sulla fascia destra. Meno esplosivo di Boga ma che fa dell'agilità la sua caratteristica primaria, è un calciatore dall'ottimo spunto sul breve. Ha un'ottima tecnica di base soprattutto nello stoppare il pallone e ha nel suo DNA il mettersi al servizio della squadra grazie alla sua capacità di giocare sia in verticale che sfruttando gli spazi. In quest'ultima situazione di gioco, ha messo in mostra degli ottimi tempi di gioco. A differenza del nuovo giocatore dell'Atalanta, Ceide ha proprio questa maggior facilità ad integrarsi nei meccanismi della squadra, risultando più utile all'economia del gioco piuttosto che giocare di strappo e lanciarsi in giocate individuali. Abile nello stretto, è particolarmente affine allo stile di gioco di Raspadori, con il quale il norvegese potrebbe dar vita ad un importante tandem che gioca in verticale in fase di attacco: ha realizzato 16 assist in 40 partite giocate nel suo ruolo primario".