Il Sassuolo ha rischiato il caso diplomatico con il Mali per la convocazione di Woyo Coulibaly? Il giocatore arrivato in estate in neroverde avrebbe corso il rischio di un conflitto con il club neroverde per poter rispondere, ad ogni costo, alla chiamata della nazionale la Coppa d'Africa attualmente in corso di svolgimento in Marocco.

Una situazione su cui l'allenatore del Mali, Tom Saintfiet, si è espresso senza esitazione nella conferenza stampa post-partita di Mali-Zambia, match di esordio delle due nazionali terminato sull'1-1: "Il caso di Woyo, se non ha giocato molto ultimamente, è perché voleva venire in Coppa d'Africa a tutti i costi. Dal momento in cui ha detto al suo club che voleva disperatamente unirsi alla selezione, il club ha deciso di non farlo giocare (così da perdere il ritmo)" le parole ai giornalisti del tecnico belga .

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Secondo Tom Saintfiet, questa situazione illustra un problema più ampio: "È tutta mancanza di rispetto per il calcio africano" ha denunciato. L'allenatore degli Eagles ha anche menzionato le conseguenze dirette di queste situazioni sulle condizioni fisiche dei giocatori al loro arrivo per la selezione. "La conseguenza è che giocatori come Hamari e Sikou si infortunano e altri, come Lassine Sinayoko e Kamory, vengono selezionati senza essere al 100% della loro forma", ha aggiunto.

Nonostante una situazione che in seguito si sarebbe chetata tra Coulibaly e il Sassuolo, il giocatore maliano non ha trovato comunque molto spazio con la squadra di Fabio Grosso e ha comunque giocato dal 1' minuto, restando in campo fino alla fine, in Mali-Zambia 1-1.

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Sezione: News / Data: Mar 23 dicembre 2025 alle 15:21
Autore: Manuel Rizzo
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