I soliti sospetti, film thriller del 1995, è valso il premio Oscar a Kevin Specey come attore non protagonista. Allerta spoiler ma penso si possa fare dato che sono passati 30 anni. "Hai presente Kevin Spacey? (Sì) Bene, è lui Kaiser Souse nei Soliti Sospetti!" canta Caparezza nel brano "Kevin Spacey" che se non conoscete vi invito ad ascoltare, il brano che probabilmente fa più spoiler di ogni altro sul cinema e i finali dei film ("Serial killer di Seven? Kevin Spacey! Cattivo di Superman? Kevin Spacey! Perfetto Criminale? Kevin Spacey! Ho capito, non c'è bisogno che mi stressi!". I soliti sospetti ma anche i soliti difetti perché il Sassuolo che ha pareggiato con il Pisa, e qui vengo a noi e alla partita di ieri, per certi versi è stata la 'solita' gara del Sassuolo contro le avversarie di pari livello. Specie nel primo tempo.

Un Sassuolo a tratti disattento e leggero, sotto di un gol per un rigore fischiato dopo 5 secondi (record di sempre in Serie A) ma capace comunque di reagire con lui, il solito Matic, faro del Sassuolo che a fine partita è stato molto chiaro: "Giochiamo una partita bene e una male, questo non mi piace". Esatto, è proprio questo il punto. Il solito Sassuolo che fa la voce da padrone con le grandi squadre o comunque prova a farla e scende in campo con il vestito buono e il solito Sassuolo che quando potrebbe cambiare marcia per dare un senso diverso al proprio campionato non riesce a farlo al 100% e regala, come è successo ieri, un tempo all'avversario.

"È una riflessione pertinente, può essere quella la motivazione. Può essere una serata particolare, è un'atmosfera diversa rispetto a Bergamo. Dobbiamo saper alzare i giri del motore indipendentemente dall'avversario, dagli spettatori, dai numeri di classifica" ha detto mister Fabio Grosso rispondendo alla mia domanda sull'aspetto motivazionale che potrebbe fare la differenza e che forse spiega le prove di Bergamo e quelle di ieri o quella con il Genoa. Sembrava per certi versi simile la gara con i rossoblù e quella con i nerazzurri, è cambiato il finale. Allerta spoiler anche qui. "In Sid & Nancy, Sid uccide Nancy. Sti decessi. Sempre lì nei cessi. Il colonnello di American Beauty è gay! Sì! Ed uccide Kevin Spacey!". No, non c'è di mezzo Kevin Spacey stavolta ma un cross laterale. Con il Genoa ha fatto Ostigard su imbucata di Martin, con il Pisa ci ha pensato Thorstvedt a regalare un punto prezioso al Sassuolo su cross mancino di Volpato, giusto qualche metro più avanti rispetto al genoano. E speriamo che questo gol possa sbloccare il norvegese dopo il periodo difficile vissuto per l'infortunio.

Il pari lascia l'amaro in bocca perché il Sassuolo nel 2° tempo ha cambiato atteggiamento, ha costretto il Pisa a cambiare modulo e a difendersi con una sorta di 4-4-2 per chiudere gli spazi sulle catene laterali e ha creato occasioni da gol nitide, fallite soprattutto da Andrea Pinamonti che in casa proprio non ne vuol sapere di segnare (a proposito massima solidarietà a lui per il furto subito in serata, io ne so qualcosa e so come ci si sente). Grosso l'ha sistemata ancora una volta con i cambi perché l'inserimento di Volpato ha dato la spinta in più nel finale con l'assist decisivo. Come faceva notare un utente sui social: perché non provare Cristian titolare a sinistra?

"Senti, se ti infastidisco skippa e vai oltre. Leggiti 'sto pezzo o skippa e vai oltre (semi-cit)". Sì perché Fadera non ha convinto (deve lavorare anche sui fondamentali), Laurienté si è dato da fare nei primi minuti ma poi non è che abbia combinato tanto. E allora perché non dare una chance a Volpato dall'inizio? Onestamente non mi sento di condannare Grosso per la formazione iniziale. Ha mandato in campo la stessa squadra che due settimane fa aveva spazzolato via l'Atalanta a Bergamo con un netto 3-0. Nella logica delle cose dare fiducia agli stessi undici, anche se di mezzo c'è stata la sosta, poteva essere giusto. Quello che è cambiato, purtroppo, è stato l'atteggiamento mentale. E su questo il Sassuolo ha ancora margini di miglioramento.

P.S.

I parenti dei calciatori stanno diventando peggio dei mariti che odio per categoria e potrei inserirli al primo posto di questa mia speciale classifica. Chiedono coerenza o chiedono di cambiare mestiere perché il giudizio sul loro figliolo è stato negativo. Facile dare la colpa a Kevin Spacey. "Senti, se ti infastidisco skippa e vai oltre. Leggiti 'sto pezzo o skippa e vai oltre (semi-cit)". Chiaro il concetto?

Sezione: Editoriali / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 15:51
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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