Paolo Specchia, allenatore di lunga esperienza, ai microfoni di Radio Marte ha parlato della sfida tra Sassuolo e Napoli di domani: "Dionisi è giovane ma molto preparato, sta ripercorrendo la traccia di De Zerbi ma verticalizza molto di più e prepara la squadra ad alta intensità. Sarà una gara molto più difficile rispetto a quella contro la Lazio, che andava a zero all'ora con ritmi inesistenti ed è stata stracciata. Il Napoli sta recuperando Demme, ma dovrà ancora riprendersi dopo il COVID-19. Sono contento che anche Politano sia guarito. Insomma, il Napoli si sta riappropriando di ottime pedine. Quando torneranno anche Osimhen e Anguissa potrà guardare al futuro con ottimismo. Ma deve stare attento a questa prossima gara: il Sassuolo ha fatto qualche scivolone in casa ma ha vinto contro Juventus e Milan a casa loro".

LEGGI ANCHE: Paolo Cannavaro: "Il Sassuolo non è un miracolo, è una big. La A prenda lezioni"

Prosegue Specchia: "Bisogna stare molto più attenti a questa gara - spiega Specchia - rispetto a quella contro la Lazio. Sarri non è entrato nella testa dei giocatori. Questo è un grosso limite di Sarri: lui è un grandissimo tecnico da campo, organizza le squadre in maniera splendida ma sul piano dell'empatia e del carisma non incide. Al contrario tecnici come Zanetti o Dionisi fanno giocare con identità. Lobotka si è ricaricato, è giocatore interessante. Con la Lazio sembrava Iniesta: confido anche in lui contro il Sassuolo. Spalletti è bravo in questo perché dà interesse e affetto a tutti".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 30 novembre 2021 alle 18:51
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print