Grandi novità per il calcio italiano: il Consiglio della FIGC ha approvato le nuove licenze nazionali gettando le basi fino al 2026. Un regolamento accettato da tutte le società ed è un vero e proprio record viste le continue liti all'interno della Lega. Ogni società al momento dell'iscrizione dovrà essere in regola con il pagamento degli stipendi e coi debiti tributari.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Romagna, il ritorno tra i grandi: in panchina a Napoli per tornare a 'vivere'

Napoli Sassuolo: un Daspo, 18 multati ma anche un matrimonio VIDEO

Martin Erlic del Sassuolo tra i pre-convocati della Croazia per il Mondiale

Il temutissimo indice di liquidità, che nei mesi scorsi portò Figc e Serie A in tribunale, diventerà invece un indicatore per operare sul mercato; e sarà di 0,6 per la A e di 0,7 per B e C nel 2023-24, arrivando a 0,7 per tutti nel 2024-25 e a 0,8 per il 2025-26. Il rapporto tra attività e passività correnti è la solita "fotografia" dello stato di salute di un'azienda che più si avvicina al modello Bundesliga, più restituisce un'idea di sostenibilità. I correttivi dell'indice diventano "peggiorativi": del 15% il primo anno, poi del 20% e infine del 25%. Il livello soglia d’indebitamento è stato fissato a 1,2, mentre è di 0,8 quello del rapporto fra costo della produzione e ricavi, che scenderà a 0.7 nel 2025-26. In B e in C - su proposta della prima componente - ecco un meccanismo "premiale" per le società virtuose e strumenti alternativi alle classiche fideiussioni (come il cosiddetto "escrow").

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 01 novembre 2022 alle 09:50
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print