Nella sua consueta rubrica sulla prima pagina de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Luigi Garlando analizza le nuove tendenze del campionato italiano, focalizzandosi su alcune realtà che funzionano e su altre che, a suo avviso, mostrano un eccesso di presunzione.

Il Como di Cesc Fàbregas, recentemente definito la “più bella sorpresa calcistica del 2025”, si trova ora a dover gestire il rischio di “innamorarsi troppo dello specchio e del lago”. La squadra, sostenuta dal generoso patrimonio dei proprietari indonesiani Hartono e attirando star di Hollywood al Sinigaglia per ammirare quella che molti definiscono il “Nuovo Barcellona”, sembra trasmettere un’aria di sopravvalutazione che può risultare fastidiosa agli osservatori più attenti.

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Dopo aver subito quattro gol dall’Inter senza praticamente opporre resistenza, Fàbregas ha dichiarato di non aver percepito differenze sostanziali tra il suo team e i nerazzurri. Garlando commenta questa affermazione come quella di un pugile che si vanta di aver “dato numerosi colpi sui guantoni”, un’espressione che rischia di apparire eccessiva e fuori luogo.

In netto contrasto, Cremonese e Sassuolo si distinguono per una gestione più sobria e priva di proclami e spese faraoniche, alimentando una “terribile simpatia”. Nonostante le previsioni estive, le due squadre si trovano attualmente a soli quattro punti dal Como, posizionandosi nella parte alta della classifica. Tra loro, l’unico tocco hollywoodiano è rappresentato dalla fisicità di Baschirotto e dalla lealtà del “Pirata” Berardi, rimasto fedele al Sassuolo.

Queste realtà, animate dalla solidità delle loro radici imprenditoriali, con il Sassuolo che si fonda sulle eccellenze delle piastrelle e la Cremonese sui salumi, si oppongono all’impero dei Hartono, nato nel settore del tabacco. La differenza sostanziale sta nel fatto che Cremonese e Sassuolo sono il risultato del lavoro di imprenditori italiani illuminati come Squinzi e Arvedi, e di “artigiani del calcio” come Grosso e Nicola, che operano senza l’illusione di specchiarsi in un lago troppo grande per loro.

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Sezione: News / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 13:02
Autore: Sarah G. Comotto
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