Sassuolo-Genoa 5-0. Manita, come si usa dire oggi. Pokerissimo come si diceva seguendo l'inglese. Cinquina come si diceva prima della moda spagnoleggiante dilagante nel nostro Paese. Un Sassuolo che dopo i 4 gol trovati a Napoli in cui è stato travolto da un insolito destino nell'azzurro mare...di luglio, ha continuato a marciare a spron battuto, segnando altri 5 gol. Anzi 6, perché anche stavolta il VAR ha annullato una rete alla formazione di mister De Zerbi. Il Sassuolo ha dominato in lungo e largo, concedendo veramente poco agli avversari e va sottolineato anche il clean sheet di Andrea Consigl, che mancava dal 9 marzo, contro il Brescia, ovvero prima del lockdown (per aggiungere altre ovvietà, capitan ovvio vi segnala che quello di ieri è stato il primo clean sheet neroverde dalla ripresa del campionato, nel mini torneo per intenderci, sì da giugno in avanti).

Un super Sassuolo che, per citare il grande Paolo Conte (menzione anche per Bruno Lauzi) nella canzone "Genova per noi", ci ha fatto restare "con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così". Il mister ci perdonerà, così come ci perdonerà il presidente Preziosi per aver simpaticamente utilizzato le loro espressioni dopo il gol di Domenico Berardi, così come ci perdonerà l'istrionico Paolo Conte per aver abusato del suo capolavoro, ma l'ironia è di casa a SassuoloNews.net, ormai lo hanno capito anche i sassi, e le loro espressioni calzavano a pennello con la canzone scelta per commentare la gara di ieri.

Insomma, dopo le big c'è il Sassuolo, la vera sorpresa del campionato. A inizio anno avevamo pronosticato un possibile campionato da Europa e non ci siamo andati molto lontano. I neroverdi, con una grande rimonta partita dopo il lockdown (ma chi segue le sorti della formazione neroverde aveva già visto dei miglioramenti e una squadra con una chiara fisionomia ben prima della sosta forzata del campionato) vogliono chiudere in bellezza, lanciando magari uno sprint in vista della nuova stagione. Molto però dipenderà anche dal calciomercato, tra entrate e uscite. Nel frattempo però è giusto pensare all'attuale stagione, alla prossima partita con l'Udinese che può valere un prestigioso secondo posto (secondo miglior risultato di sempre della storia neroverde). Complimenti al sottovalutato Berardi. Al re dei bomber Ciccio Caputo (chi paga il conto alla cena con Del Piero?) che deve, come minimo, una cena ai suoi compagni (se avanza un posto può invitarci, può chiedere all'ufficio stampa il nostro numero telefonico). Al ritrovato Tra(tt)oré. Al giovane Raspa. A todos. To all. A tutti.

Genova per noi
Sezione: Editoriali / Data: Gio 30 luglio 2020 alle 12:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
vedi letture
Print