Il Boxing Day non si farà: il motivo. Ma in Serie A è tour de force durante le feste

In Serie A e in Premier League niente Boxing Day, ma nel nostro campionato è in arrivo un nuovo e imponente tour de force calcistico dopo Natale: nei prossimi 13 giorni si disputeranno ben 30 incontri. La Premier League inglese ha deciso di ridurre a una sola partita la tradizionale festività del Boxing Day, che si celebra il giorno di Santo Stefano, per evitare il sovraccarico di gare in questa fase natalizie, concedendo dunque il riposo ai giocatori. Il campionato inglese però riprenderà a ritmo serrato, senza sosta. Al contrario, Francia, Spagna e Germania hanno già chiuso i rispettivi campionati almeno fino all’inizio del nuovo anno, lasciando spazio a un periodo di pausa più lungo.

L’Italia, invece, si avvicina a una situazione di triplice turno, avvicinandosi quasi ai quattro turni tipici dell’Inghilterra, con tre giornate di campionato in programma tra Natale e l’Epifania. Un calendario così fitto non si vedeva da circa 70 anni, e si inserisce in un contesto in cui la programmazione calcistica si fa sempre più intensa lungo tutto l’arco dell’anno. Ricordiamo, ad esempio, la finale del Mondiale per Club disputata il 13 luglio scorso, e il prossimo grande appuntamento mondiale già programmato per il 19 luglio, che vedrà impegnate le due finaliste.

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Le società devono adattarsi a questa situazione, anche in considerazione degli ingenti ricavi televisivi che derivano da un calendario così denso. Allenatori e staff tecnico sono chiamati a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze di competitività e le fatiche fisiche, per evitare eccessi che possano compromettere la qualità del gioco o la salute dei giocatori.

Dal punto di vista della classifica, il campionato si prospetta come una lunga e incerta volata, con il big match tra Inter e Napoli previsto per l’11 gennaio che già suscita grande attesa. I nerazzurri affronteranno una Atalanta in crescita, guidata da Palladino, il 28 dicembre, e ospiteranno il Bologna il 4 gennaio. Il Milan, attualmente secondo in graduatoria, dovrà superare altri test per risollevarsi dal trauma delle sconfitte contro le piccole squadre (Verona, Cagliari, Genoa). 

Gli incontri di fine anno e inizio gennaio assumono anche un significato più personale: il Napoli avrà di fronte Maurizio Sarri il 4 gennaio, mentre Gasperini, con la Roma, rivedrà l’Atalanta il giorno prima. La Juventus, infine, si prepara ad affrontare Pisa, Lecce e Sassuolo, cercando di trasformare le festività in energia per la corsa allo scudetto, con l’auspicio che tutto possa ancora succedere.

Il Sassuolo scenderà in campo il 28 dicembre al Dall'Ara di Bologna poi il 3 contro il Parma e il 6 gennaio contro la Juventus. Fino al 14-15 gennaio, quando le quattro squadre che si contenderanno la Supercoppa recupereranno la giornata persa a causa della tournée araba, la classifica sarà ancora soggetta a variazioni e a possibili “asterischi”.

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