L'ex attaccante del Sassuolo Andy Selva, che vanta trascorsi anche nel settore giovanile della Roma, è stato intervistato da il-catenaccio.it. Il doppio ex ha parlato di Sassuolo-Roma in programma oggi al Mapei Stadium ma anche della sua carriera: "Sono di Tor Tre Teste. È lì che ho iniziato a giocare, ho fatto tutte le giovanili per poi passare al Latina, con allenatore Agostinelli. Lo avevo conosciuto a un torneo di calcetto, mi ha voluto fortemente lì e così è iniziato il mio percorso nel calcio".

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Un percorso in cui sfiora la Roma, giusto?
"L'ho sfiorata più volte, sia Roma che Lazio. Il mio temperamento però mi ha un po' frenato soprattutto nelle giovanili. Ci sono stati diversi provini in cui dovevo essere preso da Bruno Conti, il problema però era il mio anno: sono del 1976, avrebbero dovuto farmi un pre-contratto e alla fine decisero di puntare su un ragazzo delle loro giovanili".

Si ricorda chi c'era in quei provini?
"Beh, l'annata era quella del '76, fai tu le tue supposizioni…".

Quella di un certo Francesco Totti.
"Un'annata abbastanza importante (ride, ndr)".

E poi su e giù per lo stivale, in giro per l'Italia. Qual è la piazza che le è rimasta nel cuore?
"Sicuramente Sassuolo e Verona sono state le esperienze più affascinanti. Per certi versi opposte: Sassuolo ha una tifoseria più calma, tranquilla, Verona invece è piazza importante, ha vinto uno scudetto, e ha un tifo molto caloroso, passionale".

Veniamo alla partita tra Roma e Sassuolo. Da grande attaccante, un giudizio su Scamacca, che non ci sarà per squalifica, e Abraham.
"Sono due giocatori completamente diversi ma altrettanto forti. Abraham è una scoperta per me, dopo i 18 gol in Inghilterra nel Chelsea sembrava perso e invece a Roma sta facendo molto bene, i giallorossi hanno fatto gran colpo. Scamacca è un calciatore ancora giovane e ha scelto una piazza ideale per crescere. Sassuolo sa valorizzare i giovani, ha una società con un progetto, con una visione. Verrà sicuramente su bene".

Infine la sua carriera da mister, come sta andando sulla panchina del Pennarossa?
"Molto bene, abbiamo una squadra giovane, siamo una delle formazioni che fa da serbatoio maggiore alla nazionale con tanti ragazzi sanmarinesi. Insomma, è una bella soddisfazione".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 13 febbraio 2022 alle 14:30
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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