18/5/2013: c'è bisogno di aggiungere Sassuolo-Livorno? C'è bisogno di aggiungere Missirooooooooooliiiiiii. C'è bisogno di aggiungere l'espulsione di Berardi? C'è bisogno di aggiungere la folla neroverde al Braglia pronta per una storica festa? Ed Eusebio Di Francesco che corre impazzito abbracciando un raccattapalle? E la palla che non ne voleva sapere di entrare? Capitan Magnanelli sempre sia lodato? C'è bisogno di aggiungere ancora il 18 maggio 2013?

"E' stata strana perché noi siamo rimasti in 9, io espulso. Loro in 10. Abbiamo sofferto per tutta la partita e alla fine abbiamo trovato il gol con Missiroli, è stata una gioia immensa. E' stata un'annata difficile. Avevamo tanti punti di vantaggio sulla seconda, poi siamo arrivati alla fine con l'acqua alla gola, ma alla fine ce l'abbiamo fatta ed è stato incredibile regalare un'emozione del genere a questa città". Parole e musica di Domenico Berardi dopo quella giornata che ha regalato mille emozioni entrando di diritto nella storia del Sassuolo e forse - per chi crede nel destino - non poteva esserci data migliore perché il 18 maggio è anche il giorno del compleanno del compianto Giorgio Squinzi, colui che ha permesso tutto questo, colui che ha regalato un grande sogno alla città di Sassuolo.

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Il 18 maggio del 2013 è quella data che non ti scordi più. Resta impressa lì nella memoria di ogni singolo tifoso neroverde. Sono passati 12 anni ma sembra ieri. L'adrenalina che sale. La settimana di avvicinamento alla grande partita con il Livorno. Dentro o fuori. La paura. La maledizione della promozione in Serie A che non sembra voler arrivare. Il grande vantaggio dilapidato. Con una vittoria si sale. Se si perde c'è il rischio di mandare tutto all'aria e di andare ai playoff. La tensione. Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene. Una partita non per cardiopatici. Mille e mille emozioni. E poi la gioia più grande. Forse meno attesa. Quel passaggio in profondità. La corsa. L'uno contro uno. Missiroli. Missiroli. Missiroli. Occhi chiusi. La palla che bacia la traversa. Occhi chiusi. E' fuori. No. E' dentro. Occhi aperti. Boato. Serie A. Esultanza. Abbracci. Salti. Lacrime. Brividi. Storia. Io c'ero. Grazie a tutti.

Oggi patron Giorgio Squinzi, avrebbe compiuto 82 anni. Il caso infatti ha voluto che nel giorno del compleanno del patron sia accaduto quello che a molti, ma non a lui, sembrava impossibile: il Sassuolo in Serie A. E oggi è tornato nuovamente in Serie A, pronto a disputare il 12esimo anno della sua storia in massima serie. Ma non parlate di miracolo! Il patron ci ha lasciato ma il suo ricordo vivrà in eterno e resterà nelle sue gesta, per sempre. Missiroli, l'urlo, 11 anni in Serie A e il quinto anniversario da quello storico Sassuolo-Livorno senza l'amato patron Squinzi (e senza la Dottoressa Spazzoli, sua fedele compagna) Grazie di tutto, ancora una volta, Dottore!

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Sezione: News / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 13:30
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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