Conferenza stampa post-gara di Alessio Dionisi. Il tecnico del Sassuolo ha parlato dalla sala stampa del Mapei Stadium rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, compreso il nostro inviato. Ecco le sue parole: "Non è che meritassimo di perdere, dico la verità. La preoccupazione era che rischiavamo di correre dietro la palla in 10 contro 11. Bravi i ragazzi a interpretare la sfida, Matheus Henrique giocava fra la trequarti, l'attacco e il centrocampo. Oggi l'hanno voluta i ragazzi e io sono andato dietro a loro. Il loro gol nasce da un'ingenuità nostra, nel secondo tempo i ragazzi hanno messo tanta qualità, e questo ha fatto la differenza. Abbiamo vinto e ora i commenti saranno positivi, ma se non avessimo vinto non meritavamo commenti negativi, nonostante un primo tempo incolore".

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Una gara con poca voglia soprattutto nel primo tempo. La scintilla l'ha dato l'arbitro espellendo Pinamonti?
"Nel primo tempo le due squadre hanno fatto quello che ritenevano giusti, i punti sono importanti per tutti. Le gare durano 94-95 minuti, ci sono tante sfaccettature e tante situazioni nella partita. Non credo che l'inerzia l'abbia cambiata l'espulsione, magari loro hanno pensato di portarla in porto, ma io non mi permetto di guardare gli altri. Abbiamo avuto un giocatore che è entrato, è mancato per 15-16 partite, e ha alzato il livello della squadra, tutti portano il loro contributo, ma al tempo stesso ho visto anche in tante squadre più importante, un giocatore fare la differenza e oggi si è visto quello, il 10".

Il Sassuolo avrebbe potuto osare un po' di più in stagione?
"Non credo, perché se arrivi a 31 partite con questa classifica, vuol dire che hai fatto cose positive e negative, ognuno ha avuto quel che si merita. Noi abbiamo avuto delle defezioni, non avere Berardi per 16 partite, non avere Traoré e Defrel per un girone, abbiamo giocato con un 2004, con un terzino alto, e la squadra ha fatto bene, ma fa differenza. Oggi avremmo fatto la stessa partita fino alla fine ma nel gioco corale la decidono i singoli, non possiamo avere rimpianti per questo, siamo dove ci meritiamo".

Il cambio di Tressoldi? Quanto ti dispiace non avere Lopez e Pinamonti con la Lazio per un po' di nervosismo?
"Ruan è uscito per un problema alla schiena, ha permesso a Ferrari di aiutare la squadra. Gli altri due cambi sono stata una scelta tecnica, ho delle possibilità e cerco di sfruttare il parco giocatori. Per le assenze invece sarà una grandissima opportunità per chi ha trovato poco spazio, non sono contento di perdere Lopez ma chi è dietro merita di giocare. Per Pinamonti che dire, forse un po' di nervosismo, io non ho visto niente, l'arbitro era vicino ma credo che la decisione sia stata affrettata".

Come si tengono alte le motivazioni?
"Le proviamo tutte, io e tutto lo staff, ci inventiamo anche cose ma non è semplice. Noi siamo la realtà più piccola della A come abitanti, di conseguenza non è semplice delle volte per i ragazzi attingere al serbatoio delle motivazioni, ma siamo pagati per questo, dobbiamo cercare di fare sempre di più, guardare la classifica dalla parte sinistra è diverso, quello è il nostro obiettivo, eguagliare il cammino fatto l'anno scorso sarebbe molto importante".

Oggi il Sassuolo non è stato entusiasmante, nonostante la vittoria. Ci ha pensato Berardi con due grandi giocate nel finale. Dall'altra parte Laurienté sta deludendo nelle ultime settimane: si è smarrito dopo l'errore di oggi. Troppi complimenti gli hanno dato alla testa?
"Io non ho parlato di prestazione entusiasmante, nel secondo tempo siamo stati più bravi, giocare in 10 contro 11 non è semplice, contro l'Empoli, e perdevamo. Su Laurienté sì per certi aspetti. Se ne parla un po' da tanto, sta facendo molto bene, lui ha detto già che è la sua miglior stagione, e questo lo dice su quanto la squadra abbia messo la squadra nelle condizioni migliori e vuol dire che non solo lui sta facendo bene ma anche quello che gli ruotano attorno, dimenticandoci che ha giocato dalla quinta e deve essere bravo a isolarsi dai complimenti perché nell'ultimo periodo non se li merita. Voi glieli fate perché guardate i numeri. Nel primo tempo non mi è piaciuto, non nascondo che gli avevo promesso che lo avrei tolto dal campo se non avesse cambiato marcia nella ripresa".

Sezione: News / Data: Dom 30 aprile 2023 alle 18:14
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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