Remo Morini: "Il Sassuolo non aveva tifosi, per lo spareggio in C2 chiamai quelli del Modena"

Remo Morini, figura storica del Sassuolo di cui oggi è SLO (responsabile dei rapporti con i tifosi), ha raccontato le curiosità legate alla squadra neroverde con diversi aneddoti. Ecco le sue parole a Cronache: "Per non perdere a tavolino andai porta a porta per trovare 10 milioni di lire per andare a Sassari per una partita con la Torres. Arrivati a Sassari, la morte di Papa Giovanni Paolo I fece rinviare la partita: 10 milioni di lire buttati al vento".

Ecco così era il Sassuolo prima di diventare il Sassuolo di Squinzi: "Io ho vissuto dei momenti al Sassuolo veramente di grosse difficoltà economiche quando c'era poco e niente. Tutte le aziende qua di Sassuolo che io conoscevo riuscivo in un anno a portare a casa qualcosa. Ci allenavamo al Ricci e delle volte ci allenavamo all'antistadio del Ricci perché la domenica dovevamo giocare e purtroppo il campo non doveva essere rovinato e quante volte al sabato in C2 abbiamo dovuto prendere la pala e spalare la neve".

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Dai campi di provincia alla svolta con l'arrivo del proprietario Giorgio Squinzi che l'ha portato fino in Europa: "Quando Squinzi ha preso il club eravamo in C2 e poi dopo prendemmo lo spareggio per andare in C1 col Monza e il patron Squinzi aveva deciso di mollare, di piantare tutto per la delusione che aveva avuto. Il nostro presidente Carlo Rossi riuscì a convincerlo a ritornare sui suoi passi". Da lì forse è nato il Sassuolo di oggi: "Sì, siamo andati lì. Ricordo il Dottor Squinzi che voleva arrivare a giocare contro il Milan perché era un milanista". 

Sui tifosi ha aggiunto: "Per la realtà che è Sassuolo il Sassuolo ha tanti tifosi. Sono da ringraziare quelli che ci seguono adesso, un gruppo di giovani, un gruppo di persone che ci seguono sempre. Poi sì, anche quest'anno abbiamo fatto 7 mila abbonati, quindi penso che sia un risultato positivo. Non c'è rivalità, anzi, i tifosi nei dintorni, prima che il Sassuolo diventasse il Sassuolo quando facciamo lo spareggio a Faenza per rimanere in C2, noi non avevamo pubblico. Mi sono dato da fare, ho chiamato e li ringrazio sempre, chiamai dei tifosi del Modena, pensi lei. Vennero sia qua Ricci e poi vennero Faenza. Noi pareggiamo 0-0 qua, andammo a Faenza e dovevamo vincere. Fece gol a 10 minuti dalla fine Di Loreto e rimanemmo in C2. E il Faenza andò giù. Avevo i tifosi del Modena, erano circa 700-800, che vennero sia qua che là per darci una mano insieme ai nostri. Perché avevamo bisogno di pubblico".

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