Luca Moro, parlando nei giorni scorsi a ItaSportPress, si è soffermato anche sulla nuova esperienza con la maglia del Sassuolo, che tra l'altro potrebbe iniziare in anticipo visto il fallimento del Catania. Ecco le sue parole: "Scamacca per struttura è simile a me invece Raspadori è un attaccante di movimento che ti gira attorno e ti mette sempre la palla giusta. Ma sono entrambi due grandi attaccanti. Fare coppia con loro sarebbe tanta roba per un giovane come me".

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In campo sembra che tu sia molto freddo e non ti emozioni mai neanche dal dischetto. Ma hai pianto qualche volta per il calcio?
"Non mi è mai successo di piangere per il calcio. Non ho vissuto momenti così importanti sia per una sconfitta che per una vittoria. In Nazionale ho vissuto un'emozione forte. Non ho scambiato la maglia azzurra con nessuno dopo il triplice fischio dell'arbitro. Ammetto che neanche con il mio idolo Robert Lewandowski l'avrei fatto, tanto ci tenevo alla mia prima casacca dell'Italia".

C’è un giocatore del Catania che consiglieresti al Sassuolo?
"In organico il Catania ha tanti giocatori interessanti. Al dg del Sassuolo, Carnevali consiglierei Freddi Greco".

Hai detto di sognare l’Inter, lo confermi anche adesso?
"In Serie A sogni di giocare con qualsiasi squadra pur di partecipare al massimo campionato. Ma per il momento sogno il debutto con la maglia neroverde facendo anche gol".

L’Italia ha avviato un progetto di rinnovamento dopo la mancata qualificazione al Mondiale. Sogni la telefonata del ct Mancini che ti comunica di essere nella lista dei convocati per l’Europeo del 2024?
"E' il sogno di tutti i calciatori e anche il mio partecipare a un Mondiale o all'Europeo. Al momento ci sono molti giocatori validi in Nazionale, però dipende da me in futuro. Intanto finisco bene la stagione a Catania e poi continuare a fare gol col Sassuolo. E' chiaro che la telefonata del ct Mancini mi farebbe saltare di gioia e credo che potrei piangere di felicità. Ecco sarebbe la mia prima lacrima spesa per il calcio".

Ma cosa potrà cambiare secondo te tra C e A?
"Il tipo di gioco sicuramente, fortuna che a Catania costruiamo dal basso e avrò questo vantaggio. Ho visto tante partite del Sassuolo e l'intensità è altissima in Serie A dove si gioca rasoterra anzichè con i lanci lunghi come spesso accade in Serie C. Sarà anche fondamentale il gesto tecnico pulito".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mer 13 aprile 2022 alle 16:45
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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