Presentazione ufficiale per Merih Demiral. Il difensore classe '98 ha lasciato il Sassuolo per unirsi alla Juventus in estate per circa 18 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita e ha convinto i bianconeri dopo poche settimane. Ecco le sue parole in occasione della conferenza stampa di presentazione: "Per me è una fortuna essere qui, la Juve è una spero di adattarmi in fretta alla nuova squadra e all'ambiente".

Cos'è successo nell'ultimo anno?
"Per arrivare qui ho fatto molti sforzi, non sono una sorpresa perché ho lavorato al meglio".

Cosa prova a essere alla Juventus?
"Essere il primo calciatore turco alla Juve è un orgoglio, spero di essere un modello per i miei connazionali. Allenarmi con i migliori giocatori è un onore e voglio dimostrare che lavorando duramente si possono raggiungere obiettivi importanti".

Viene paragonato a Chiellini. Che cosa le ha detto il capitano?
"Avere la possibilità di giocare con i giocatori che seguivo da piccolo è bellissimo. Chiellini mi sta aiutando tanto, così come Bonucci. Spero di acquisire la loro esperienza".

Siete tanti difensori. Sarà dura trovare spazio, come pensa di riuscirci?
"La Juve ha i giocatori migliori del mondo, soprattutto in difesa. Come ho detto prima è un onore essere qui e spero di vestire la maglia della Juve da titolare: tutti i miei sforzi di concentreranno verso questo obiettivi".

Perché a 18 anni è andato in Portogallo?
"Ho lasciato la mia casa appena maggiorenne, poi sono riuscito a raggiungere una squadra europea a giovane età, volevo crescere nel minor tempo possibile, volevo raggiungere i miei sogni e arrivando qui ci sono riuscito".

Dove vuole migliorare?
"Il fatto di essere arrivato al Sassuolo a inizio 2019 mi ha dato l'opportunità di farmi le ossa. Essere un difensore in Italia significa esserlo nel miglior paese: voglio migliorare sia tatticamente che tecnicamente".

I tifosi la paragonano anche a Paolo Montero, ha visto qualche suo video?
"Certo, ho sentito notizie e guardato video. Essere paragonato a lui è un onore per me, spero di scendere in campo presto e dimostrare ai tifosi di essere un giocatore molto forte".

Ha un punto di riferimento?
"Ho sempre avuto degli idoli, ma i miei veri idoli sono i giocatori con i quali sto giocando adesso".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mer 21 agosto 2019 alle 20:57
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print