Nuova iniziativa di SassuoloNews.net dedicata esclusivamente a voi, tifosi neroverdi! Nasce lo spazio aperto e libero dedicato ai tifosi del Sassuolo. Potete scrivere al nostro indirizzo mail redazione@sassuolonews.net o potete inviarci un messaggio privato sul nostro profilo Facebook o Instagram. Il gioco è semplice: volete mandare un messaggio alla società? Volete consigliare al club un acquisto? Volete semplicemente commentare, criticare, esaltare le ultime prestazioni di un giocatore, dell'allenatore o della squadra neroverde? Ora avete lo spazio per farlo. "La voce dei tifosi" raccoglierà le vostre proposte e le pubblicherà. Sono accettate, come scritto, le critiche, i commenti negativi, purché il tutto venga espresso in maniera CIVILE e DECOROSA, e anche in un corretto italiano. Basta scrivere e inviare il vostro pezzo, dandogli un titolo, e inserendo anche il vostro nome e cognome. Al resto, ci pensiamo noi! Insomma, se avete qualcosa da dire sul Sassuolo Calcio questo è il momento e il posto giusto per voi!

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

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Ed ecco il pensiero, che arriva dal tifoso neroverde, Paolo Orlandi. Ecco cosa ha scritto per voi: "Scrivo per la prima volta alla vostra redazione e, lo ammetto, con un certo imbarazzo. Sono tifoso del Sassuolo da sempre, ho collaborato con alcune testate giornalistiche negli anni '80 e sono stato membro della redazione di Forza Sassuolo(il giornalino ufficiale della società) nello stesso periodo. Erano i tempi del presidente Sassi e del vulcanico direttore generale Giorgio Mariani in una serie C2 conquistata con tanta fatica e altrettanto faticosamente mantenuta. Ma veniamo ai giorni nostri. Perché imbarazzo si diceva: perché oggi il Sassuolo non ha più a che fare con "beghe di condominio" come in quegli anni, ma vere e proprie diatribe di interesse nazionale con società che non sono più Telgate Prosesto o Rovigo, piuttosto Juventus, Inter, Milan e via di questo passo. Due i lati della stessa medaglia : da una parte l'orgoglio di essere diventati di colpo una delle più interessanti realtà del calcio Italiano dall'altra la nostalgia e la purezza di un mondo al quale la piccola piazza sassolese forse  si sentiva più legata e probabilmente a proprio agio.Noto da parte della nostra tifoseria, infatti, una grossa difficoltà a confrontarsi con quelle di tutte le altre, in una serie A dove, evidentemente, le stesse tifoserie godono innanzitutto di una tradizione ben più radicata rispetto alla nostra e di conseguenza si muovono con più scioltezza, non fosse altro nel fare tifo allo stadio. Ed è ovvio che sia così. Allo stesso tempo, comunque, avverto anche uno scollamento e un distacco quasi surreale dei giocatori e della società stessa dalla realtà locale. Certo è che una politica sportiva tutta incentrata alla sola valorizzazione di giovani talenti ha portato sì alla ribalta tanti calciatori ma, contemporaneamente, ha costruito poco sul fronte del collante tra squadra e tifoseria che ogni anno mi pare si stia assottigliando sempre di più. Un lungo preambolo per arrivare alla "querelle" di questi giorni che coinvolge il Sassuolo Calcio e Domenico Berardi. Berardi ha dato tanto al Sassuolo ed è stato una bandiera assoluta mentre il Sassuolo ha fatto di lui un giocatore completo ed un grande campione. Dopo tanti anni trascorsi indossando i colori neroverdi e dopo aver firmato un contratto che lo ha legato formalmente alla società per 5 anni, premettendo così una sua cessione con massima valorizzazione, penso abbia il diritto di potere ambire ad un top team come la Juventus. Sbagliato l'approccio e il comportamento con tanto di foto in piscina e altre amenità piuttosto infantili e non sempre (si dice) farina del suo sacco.... ma per carità non si pensi a trattenere un giocatore controvoglia. Sarebbe un danno enorme per lui e per la società stessa.  Situazione peraltro già vissuta con altri attori come Acerbi, Politano, Raspadori, Boga, Frattesi  che una volta puntati i piedi sono tutti partiti per altri lidi lasciando si rimpianti ma altrettanto velocemente dimenticati e rimpiazzati. Per Berardi non sarebbe così. Lo penso infatti insostituibile. Lui è un top player e i numeri lo confermano e come tale ha il sacrosanto diritto e forse il dovere, di andare e dimostrare un valore che chiunque dovrebbe riconoscergli. Pertanto spero che questa vicenda si chiuda definitivamente per aprire un capitolo nuovo nella storia della squadra del mio paese: Sassuolo".

Sezione: La voce dei tifosi / Data: Ven 25 agosto 2023 alle 13:35
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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