Il Sassuolo non aveva più nulla da chiedere al suo campionato...e infatti non lo ha chiesto. Chiusura di annata amara per i neroverdi. L'ultima vittoria in campionato rimane quella con l'Empoli di metà aprile, quella arrivata in rimonta per la doppietta di Berardi. Già, sempre lui. Nell'ultimo mese e mezzo (e non solo), oltre al numero 10, arrivato ieri a quota 12 gol in stagione (12 come le gare saltate quest'anno in campionato), si è visto poco e niente. Così come nel primo tempo con la Fiorentina, giocato ai 2 all'ora. Nella ripresa, il gol di Cabral, arrivato sull'errore di Alessandro Russo, esordiente, ha dato un po' di pepe alla gara, così come i due rossi ai brasiliani Ruan e Rogerio. La Fiorentina ha dimostrato di avere un altro motore, soprattutto quello delle ambizioni, e il Sassuolo ha chiuso la stagione senza regalare l'ultima gioia ai propri tifosi, lasciando un ricordo negativo. C'è ben poco infatti da commentare in una gara poco vibranti, giocata su ritmi...estivi.

A mister Dionisi dopo la gara ho chiesto: "Come sarà ricordata quest'annata secondo lei?". Non una domanda provocatoria, meglio sgomberare il campo dagli equivoci, ma una domanda per fare il bilancio e per capire anche le sensazioni dell'allenatore che ha così risposto: "Io me la ricorderò bene perché mi ha insegnato tanto, le cose negative ti insegnano qualcosa. Secondo me è stata una stagione positiva, ne dobbiamo trarre beneficio per il futuro, siamo migliorati quando abbiamo fatto scelte coraggiose e dovremo continuare a farle. È importante che la squadra sia bilanciata tra giocatori pronti e non pronti, perché altrimenti se vengono meno alcuni giocatori rischi di andare in difficoltà. Di questo stiamo già parlando, poi tradurre nei fatti non è semplice. Queste gare hanno dato certe risposte, poi analizzeremo tutto. Ci sono stati degli alti, non facili da raggiungere, e dei bassi, dobbiamo ripartire da tutto ciò".

Bene, per il pagellone finale ci sarà tempo. Come ho già detto però non sono totalmente d'accordo con mister Dionisi. Il bilancio non credo sia negativo, almeno dal mio punto di vista, ma non scavalliamo di troppo la sufficienza. Ci sono delle attenuanti, ci sono stati dei problemi che sicuramente noi, dall'esterno, non conosciamo fino in fondo, ci sono state delle situazioni negative, e le cose potevano anche andare peggio ma il Sassuolo, al di là dei paragoni con il passato che non piacciono all'allenatore, non è riuscito a convincere al 100% e il ricordo di questa stagione, probabilmente, non sarà troppo positivo. Questa è stata un'annata difficile, che si è chiusa con 45 punti, 47 gol fatti e 61 subiti: 5 punti in meno rispetto a un anno fa, 5 gol subiti in meno e 17 gol fatti in meno. Ai posteri l'ardua sentenza.

Chiosa sulla Primavera. Splendida la prova dei ragazzi di mister Bigica contro la Juventus. Inizio timido, forse la pressione ha giocato un brutto scherzo, ma paradossalmente dopo il gol dei bianconeri è venuto fuori il Sassuolo che si è conquistato con le unghie e con i denti quel gol dell'1-1, siglato da Edoardo Pieragnolo, che è valso le semifinali del campionato Primavera 1. Lunedì la semifinale contro il Lecce, sempre da giocare allo stadio Ricci. E allora riempiamo il Ricci. Questi ragazzi lo meritano! Tutti insieme per un sogno!

Sezione: Editoriali / Data: Sab 03 giugno 2023 alle 11:15
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
vedi letture
Print