"Mou le mille bolle Mou, Mou le vedo intorno a me, Mou le mille bolle...NEROVERDI che volano e volano e volano...E folli immagini giungono" dallo stadio Olimpico, in una gara che definire 'frizzante' è davvero il minimo, per uno storico 3-4 del Sassuolo. Chissà come avrà festeggiato ieri sera mister Alessio Dionisi, se davvero con acqua frizzante, o magari con le bollicine dello champagne. Bolle, non Roberto, ma bolle di sapone, scivolose e insignificanti come le stupide proteste della Roma. Bolle di sapone come il clima avvelenato creato da José Mourinho attorno a sé e che gli si è ritorto contro. Mou è un provocatore, è il maestro dei provocatori nel calcio (e mi perdonerà per questo affronto), vive e si alimenta di questo, ma forse dovrebbe pensare a dare un'idea di gioco più moderna ed evoluta alla sua Roma, perché la sua squadra ha tanti problemi, non dovuti certo agli arbitri. Forse se Mou avesse pensato a dare due-tre indicazioni in più a Kumbulla e ai suoi, se si fosse concentrato di più sulle cose serie e importanti piuttosto che sulle proteste contro gli arbitri che avvelenano il clima e non fanno bene a questo sport, forse avremmo assistito a un'altra partita. Ma al Sassuolo va bene così. Va più che bene così.

Roma amMoutolita! Prima storica vittoria dei neroverdi in casa della Roma dopo 9 gare senza successi. Mister Alessio Dionisi è l'uomo delle grandi imprese. Lo scorso anno lo storico tris in trasferta contro Juventus, Milan e Inter, quest'anno il 2-5 a San Siro e il rocambolesco 3-4 contro la Roma, senza dimenticare le vittorie contro l'Atalanta. All'appello gli manca solo il Napoli, tra le big, e l'Udinese tra le non big, chissà se ci riuscirà l'anno prossimo ("chiedete alla società" ipse dixit). Alla vigilia della gara ho chiesto in conferenza stampa al tecnico neroverde: "Come si segna in casa di questa Roma?". "Con attenzione e velocità". L'attenzione ogni tanto è mancata ma la velocità d'azione e d'esecuzione c'è stata eccome! I giallorossi avevano vinto tutte le gare nel 2023, perdendo solo in Coppa Italia con la Cremonese, senza mai subire gol (gare con i grigiorossi a parte). Per valutare meglio la dimensione dell'impresa neroverde basti pensare che nelle precedenti 12 partite all'Olimpico i giallorossi avevano subito appena 5 reti: una a testa da Lecce, Napoli, Hellas Verona, Lazio e Torino. Ora il bottino sale a 9, quattro infatti arrivano dalla Be-Pi-La.

...Un 'sacco' bello! Prima di Laurienté ("Lo vedi che fa. Segna più di Mbappé e Drogba. Si chiama Laurienté, il nuovo Kylian" recita la canzone a lui dedicata che spopola sul web), l'ultimo giocatore capace di segnare 2 gol nei primi 20 minuti in casa della Roma in Serie A era stato, curiosamente, un altro attaccante del Sassuolo: Simone Zaza in Roma-Sassuolo del 6 dicembre 2014 (che poi era finita 2-2). Inoltre, dopo i successi contro Lecce e Cremonese, il Sassuolo ha eguagliato la sua più lunga serie di vittorie nella gestione Dionisi in Serie A: tre successi consecutivi, come tra febbraio e marzo 2022 (vs Inter, Fiorentina e Venezia). È tornato il Sassuolo ammazza-grandi capace di mettere a ferro e fuoco le difese avversarie? I neroverdi quest'anno hanno avuto diverse difficoltà, ne ho parlato e ne abbiamo parlato a più riprese, inutile star qui a sottolinearlo ancora, ma una volta trovata la migliore condizione e soprattutto una volta ritrovati gli uomini migliori, sta tornando a volare. Nel girone di ritorno è secondo solo al Napoli, l'unica squadra che è stata capace di battere la squadra di Dionisi nelle ultime settimane. Ovviamente, niente voli pindarici ma è giusto esaltarsi dopo una grande vittoria. Tutta questa gioia però potrebbe andare a farsi benedire se venerdì il Sassuolo non batterà lo Spezia.

Venerdì infatti c'è lo Spezia, poi la sosta, e dopo l'Hellas Verona e il Torino. Ecco, le prossime due sfide diventano ancor più cruciali per capire le reali intenzioni dei neroverdi in questa stagione. Dovesse arrivare un doppio risultato importante (ovviamente non sarà semplice ma questo Sassuolo ha le potenzialità per farlo), la sfida contro i granata diventerebbe un vero e proprio scontro diretto. Sembra tutto molto strano perché a gennaio avremmo visto le sfide con Spezia e Verona come un doppio scontro diretto per la salvezza. Ma è la bellezza del calcio, baby!

Sezione: Editoriali / Data: Lun 13 marzo 2023 alle 11:23
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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