Stavolta Alessio Dionisi non ce l'ha fatta. In più di un'occasione aveva schivato, come in un percorso in un campo minato, le voci su un possibile esonero, sempre prontamente smentito dalla società, ma la sensazione prima della gara con l'Empoli era che, un po' come quella famosa pubblicità, tutto ruotasse attorno alla gara di sabato. E così è stato. Forse nemmeno il pareggio, stavolta, sarebbe bastato per mantenere il posto in panchina. I risultati non erano dalla sua parte. Il bel gioco, visto soprattutto nel corso delle prime due stagioni in neroverde, è andato via via consumandosi e ormai da tanto tempo non si vedeva il Sassuolo giocare bene nonostante delle buone prestazioni sparse un po' qui e un po' là. Se vogliamo, era anche naturale, vista la classifica che evidentemente portava pensieri malsani nella testa dei giocatori. Io ci credevo e sono convinto che questa squadra abbia tutte le carte in regola per salvarsi, ma anche per i motivi appena elencati era giusto provare a dare una scossa dopo il ko nello scontro diretto con l'Empoli. Quando si arriva a un 'gesto estremo' come l'esonero però hanno perso tutti.
Personalmente ho difeso il tecnico a spada tratta fino al ko di sabato scorso. Tutti speravano in un risultato positivo per dare nuova linfa alle ambizioni del Sassuolo e ripartire con maggiore spensieratezza e magari anche un pizzico di convinzione in più, invece la sconfitta ha fatto riemergere gli spettri e le sirene di una retrocessione riecheggiano in maniera pesante dalle parti del Mapei Football Center. Nulla è ancora deciso ma qui non c'è Alessandro Borghese che può confermare o ribaltare il risultato. Toccherà a Bigica provare a dare una scossa ai ragazzi, almeno dal punto di vista mentale, in vista della sfida con il Napoli (il più sincero in bocca al lupo a lui).
Come spesso avviene, è sempre l'allenatore a pagare. È la scelta più 'facile', per certi versi. Non si possono mandare via a calci nel culo 10-15-20 giocatori. Lo si poteva fare forse a gennaio ma è stata scelta una strada strana per tentare la salvezza, con la convinzione che le scelte fatte in estate non siano state sbagliate. Magari il tempo darà ragione a dei dirigenti capacissimi, che vanno solo elogiati per quanto di buono fatto e costruito in tutti questi anni, ma nessuno è infallibile. Nemmeno chi crede di esserlo. E quest'anno gli errori degli uomini mercato neroverdi sono stati tanti. E Dionisi, gran signore, probabilmente ha sbagliato a non ribellarsi.
Facile dirlo col senno del poi, ma le premesse e le promesse in sede di rinnovo erano altre. Diciamo che se è stato promesso A (e non tutte le promesse possono essere mantenute) non è arrivato B, ma Y o Z. Ecco, lì Dionisi probabilmente avrebbe dovuto alzare la mano e dire: "signori, cosa stiamo facendo?". E invece ci ha provato, con una squadra impoverita tecnicamente anno dopo anno, provando ad avviare un nuovo ciclo nel famoso 'anno zero'. Non tutte le ciambelle riescono col buco. Non tutte le sessioni del calciomercato Sassuolo riescono col colpo. E a gennaio invece che raddrizzare la situazione si è scelto di perseverare (Kumbulla, arrivato per rinforzare la difesa, non ha ancora esordito. E siamo a marzo). E perseverare autem diabolicum.
È stato Dionisi a pagare per tutti (il silenzio social sin qui dei calciatori è un brutto segnale). Come già scritto tante altre volte, lui non è esente da colpe. Ad esempio, già a inizio anno avevo mostrato perplessità sul 4-2-3-1 adottato dal tecnico per far rendere al meglio Pinamonti, obiettivo questo centrato, impostato con due centrocampisti leggerini e troppo votato all'attacco, in una squadra che ha un problema atavico con la difesa e nessuno, soprattutto in società, ha mai provato a porre rimedio, con l'inserimento poi di Thorstvedt in pianta stabile nella formazione titolare che non è bastato ad allungare la coperta (tentare un 3-4-3, ad esempio, per dare più equilibrio e certezze a una squadra troppo fragile non avrebbe significato rinnegare il proprio credo per un allenatore che si è dimostrato intelligente e che ha dimostrato grande varietà tattica nel corso degli anni senza fossilizzarsi su un solo sistema di gioco). Un attacco nettamente più debole rispetto a quello del primo Dionisi, quando il tecnico riuscì a trovare una soluzione per far coesistere Raspadori e Scamacca (e non era affatto scontato) ma anche Berardi, Boga, Traoré, Maxime Lopez, Frattesi e chi più ne ha più ne metta. Quello era un bel Sassuolo. Per alcuni il migliore di sempre, anche rispetto a quello che andò in Europa, dal punto di vista qualitativo. Ecco, forse quella squadra avrebbe potuto ottenere qualcosa in più dell'undicesimo posto in classifica.
Se c'è un'altra cosa che si può 'rimproverare' all'allenatore, oltre ad alcune scelte (vedi la titolarità di Ruan Tressoldi ad esempio, una delle scelte più discusse ma non l'unica) e al fatto di non essere riuscito quest'anno, almeno in parte, a trasferire quella grinta e carattere necessari per chi è in lotta per la salvezza, è stato lo scarso coraggio nel puntare sui giovani, o se preferite sui giovanissimi, schierati solo nel momento del bisogno (anche lo stesso D'Andrea, utilizzato in assenza di Berardi e poi rispedito in Primavera dopo 5 gettoni). Se l'allenatore del Sassuolo non ha il coraggio (lo si può chiamare anche in altro modo ma la sostanza non cambia) di schierare un giovane allora c'è qualcosa che non va. Si crea un cortocircuito che genera un altro cortocircuito di un altro cortocircuito. E i problemi non risolti creano un circolo vizioso che sfociano in altrettanti problemi e contraddizioni. Ed è un peccato.
Non vanno dimenticati infine i grandi risultati con le big. Dionisi è stato soltanto il quarto allenatore della storia della Serie A a vincere nella stessa stagione in casa di Juventus, Inter e Milan. Provate voi a farlo. Provate voi a farlo alla guida del Sassuolo! Inoltre, il tecnico ha tenuto fede alla volontà del club. L'allenatore del Sasol ha due obiettivi: conquistare la salvezza e valorizzare i giocatori. Due obiettivi centrati in pieno con gli oltre 140 milioni di euro fatti incassare al club dalle varie vendite di Scamacca, Frattesi, Raspadori e Traoré, tutti giocatori valorizzati da Dionisi (senza dimenticare la crescita di Matheus Henrique l'anno scorso e Kristian Thorstvedt quest'anno). E c'è di più. Al primo anno Scamacca e Frattesi rientravano dai prestiti e avevano nuovamente le valigie in mano. Fu proprio il tecnico toscano a bloccare tutto e a decidere di puntare su di loro. E volete saperla un'altra cosa? All'inizio del secondo anno fu preso un giocatore all'insaputa dello stesso allenatore (d'altronde tutto il mondo è Paese, credete che qui non si facciano i favori ai soliti noti, a chi ha in mano un gran bel pezzo di mercato neroverde, oppure agli amici degli amici?). Visti i precedenti, in sede di rinnovo forse Dionisi avrebbe dovuto chiedere più garanzie.
Nel calcio non si ha memoria e a rimanere impressi sono sempre e solo gli ultimi ricordi ma così facendo non verrebbe reso onore e merito ad Alessio Dionisi che ha fatto bene nei suoi due anni e mezzo a Sassuolo (107 panchine in totale con 6 gare in Coppa Italia e una media punti di 1,16), forse poteva fare meglio, come tutti, ma va rispettato e anche ringraziato per il lavoro svolto. Tra alti e bassi, tra difficoltà e picchi di sassolesitudine, ha provato a mantenere i piedi per terra. Grande equilibrio fuori, forse lo stesso che non è mai riuscito davvero a trovare, almeno non del tutto, nella sua squadra. Forse nell'ultimo periodo è mancata anche un po' di lucidità e un po' di fortuna (d'altronde se si porta a lavare la macchina in un giorno di pioggia vuol dire che con le scelte non si è proprio fortunati, si scherza) ma, per quel che vale, non la mia profonda stima nell'uomo e nell'allenatore. Ad maiora, mister Dionisi!
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
Altre notizie - Editoriali
Altre notizie
- 19:22 Milan Sassuolo Primavera 1-2: Kulla regala i primi 3 punti a Bigica
- 18:30 Paolo Condò: "Napoli in totale sicurezza contro il Sassuolo nonostante..."
- 17:42 Calciomercato Sassuolo: non c'è solo la Reggiana su Fabrizio Caligara
- 16:17 UFFICIALE - Calciomercato Sassuolo: Ruan Tressoldi all’Atletico Mineiro
- 15:43 Da Napoli: "La Lazio sembrava peggio del Sassuolo che non ha mai toccato palla"
- 15:00 Calciomercato Sassuolo, niente Serie B: Mulattieri va al Deportivo La Coruna
- 14:05 Sandro Sabatini: "Sassuolo-Napoli, è sembrato come se ci fosse una categoria di differenza"
- 13:38 VIDEO - Milan Sassuolo Femminile highlights 0-2: Clelland-Dhont per il blitz in Serie A Women'S Cup
- 13:05 Calciomercato Sassuolo: la risposta del Cagliari alla richiesta per Zappa
- 11:23 Calciomercato Sassuolo: Agustin Alvarez verso la cessione al Monza
- 11:16 Tancredi Palmeri: "Il gol di De Bruyne in Sassuolo-Napoli andava annullato: vi spiego perché"
- 11:10 Sassuolo Femminile, Clelland: "Bellissima gara. Felice per gol e vittoria. Con la Ternana sarà guerra"
- 10:58 Sassuolo Femminile, Spugna: "Partita di sacrificio, brave a sfruttare le situazioni nel 2° tempo"
- 10:38 Calciomercato Sassuolo: è arrivato Matic. Oggi visite e firma con i i neroverdi
- 23:14 Sassuolo Calcio news oggi: buona la prima per la Femminile, Grosso aspetta Matic
- 23:09 Milan Sassuolo Femminile 0-2: Clelland-Dhont, Spugna vince la prima
- 20:16 Calciomercato Sassuolo LIVE oggi: Mulattieri e Ruan ai saluti, attesa per Matic
- 20:02 Berardi 400, lo striscione dei tifosi del Sassuolo per omaggiare Mimmo
- 18:57 UFFICIALE - Gabriele Papaserio lascia il Sassuolo: accordo con la Gelbison
- 18:46 Bigica prima di Milan-Sassuolo: “Loro bravi tecnicamente, dovremo essere cattivi sotto porta”
- 18:01 Calciomercato Sassuolo: attesa per le visite mediche e la firma di Matic
- 16:58 Muharemovic, esordio in A: "C'era un ragazzo con un sogno. Nessun nome, solo fame"
- 16:30 Cremonese Sassuolo biglietti: prezzi, prevendita TicketOne e info settore ospiti
- 15:29 Leggo il giornale e c'è Papa Leone e il Sassuolo in Serie A. Carnevali, non era meglio imparare di più?
- 14:45 Sacchi su Sassuolo-Napoli: "A colpirmi maggiormente è stata una cosa"
- 13:58 Calciomercato Sassuolo: la decisione di Oristanio tra Torino e neroverdi
- 13:42 Calciomercato Sassuolo: fatta per Ruan Tressoldi all'Atletico Mineiro, le cifre
- 13:34 La voce dei tifosi: "Sconfitta meritata che non preclude nulla. Non lasciamoci sopraffare dal pessimismo"
- 13:17 Sassuolo-Napoli 0-2, pagelle quotidiani: Turati incerto, Pinamonti-Koné bocciati
- 21:40 Sassuolo Calcio news oggi: non è buona la prima, troppo Napoli per i neroverdi
- 21:39 SN - Grosso conferenza: "Mi tengo la generosità, usciamo a testa alta. Sul calciomercato..."
- 21:35 Romagna: "Napoli una corazzata ma non è stata una serata negativa"
- 21:26 SN - Conte: "Sassuolo ha idee e giocatori pericolosi ma è stato un bel Napoli"
- 21:17 Grosso: "Si poteva fare di più ma contento della prestazione. Abbiamo saputo soffrire anche in 10"
- 20:27 Sassuolo Napoli tabellino 0-2: marcatori, risultato, statistiche 23-08-25
- 20:23 Sassuolo Napoli pagelle. Voti: Pinamonti-Laurienté fantasmi, Koné scellerato
- 18:40 Sassuolo Napoli 0-2 FINALE: Conte batte Grosso, neroverdi da rivedere
- 18:38 Berardi premiato prima di Sassuolo-Napoli per le 400 presenze in neroverde
- 18:35 Boloca: "Ho sempre visto De Bruyne in tv, sarà un onore giocarci contro"
- 18:28 Sassuolo Napoli highlights: gol di McTominay e De Bruyne - VIDEO
- 18:25 Sassuolo Napoli moviola e VAR: espulso Koné, proteste per un mani di Doig
- 18:13 Carnevali: "Arriveranno altri acquisti, vogliamo tenere Laurienté. Spero di aver imparato poco dalla B"
- 17:01 Milan Sassuolo Primavera dove vederla in tv e streaming Sportitalia e orario
- 16:49 SN - Calciomercato Sassuolo: fatta per Samuele Mulattieri al Deportivo, la formula
- 16:43 Giovanili Sassuolo: il programma delle partite 22-24 agosto 2025
- 15:45 Calciomercato Sassuolo, ci siamo: vicinissima la cessione dell'attaccante
- 15:35 Spugna prima di Milan-Sassuolo: "In campo con rispetto ma senza paura"
- 14:46 Calciomercato Sassuolo: per la fascia spunta l'ex Atalanta Hateboer
- 12:50 Apolloni: "In pochi in Italia hanno la tecnica di Berardi, può essere utile per la Nazionale"
- 12:38 Sassuolo Napoli sotto gli occhi del c.t. dell'Italia Gennaro Gattuso
- 12:28 Mulattieri al Deportivo La Coruna: incontro con il Sassuolo, la volontà di Samuele e le ultime
- 12:21 Calciomercato Sassuolo: la decisione su Nicolussi Caviglia e la comunicazione al Venezia
- 11:01 Sassuolo Napoli probabili formazioni: dubbi Pinamonti-Laurienté-Idzes. Out Lukaku, c'è Lucca
- 10:50 Sassuolo Napoli dove vederla oggi DAZN o Sky: info canale tv, streaming e orario
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: domani il debutto con il Napoli, Vranckx è neroverde
- 20:46 Sassuolo Femminile, tegola Samantha Fisher: lesione del legamento crociato anteriore
- 20:35 UFFICIALE - Vranckx Sassuolo: settimo sigillo sul calciomercato. Le cifre
- 19:50 Iannoni squalificato, salterà Sassuolo-Napoli: il motivo
- 19:23 Milan Sassuolo Femminile dove vederla in tv, orario, quando si gioca Serie A Women's Cup
- 18:36 Gruppo Autoclub official partner del Sassuolo: i dettagli
- 17:25 Calciomercato Sassuolo: tre nomi in ballo con l'Empoli, le ultime
- 17:00 Sassuolo Napoli quote, scommesse Serie A, pronostico 1X2 e precedenti
- 16:27 Conte: "Da favoriti finimmo decimi. Lukaku out col Sassuolo? Zero alibi"
- 14:44 Sassuolo Napoli: Mapei Stadium quasi tutto esaurito. Sabato biglietteria chiusa
- 14:24 Laurienté Besiktas, accordo con Armand. C'è l'offerta al Sassuolo: i dettagli
- 13:45 Grosso conferenza stampa pre Sassuolo Napoli: "Out in 3. Abbiamo grande entusiasmo". E 'annuncia' Matic
- 12:18 Calciomercato Sassuolo, da Venezia: Nicolussi Caviglia a un passo dai neroverdi
- 12:11 Calciomercato Sassuolo: pressing costante su Adli, la situazione con il Milan
- 11:50 Muharemovic: "Sassuolo, possiamo arrivare tra le prime 10. Che emozione sfidare De Bruyne e McTominay"
- 10:18 Calciomercato Sassuolo: contatti continui con la Reggiana per Missori