Stefano Turati saluta il Frosinone. Il portiere classe 2001, autore di una buona stagione con i ciociari che non è bastata però per raggiungere la salvezza, non ha potuto dare una mano alla sua squadra nelle ultime settimane a causa di un infortunio. La retrocessione è arrivata in maniera beffarda con il gol di Niang al 93' in Empoli-Roma che ha condannato la formazione di Di Francesco.

Turati ha seguito la sfida dalla curva e ha voluto salutare così i suoi ex tifosi dopo due anni trascorsi in Ciociaria: "Un epilogo che non mi sarei immaginato, forse per questo fa ancora più male. Una delusione che mi porterò fino alla tomba e che non andrà mai via ma con la quale dovrò imparare a convivere. Dal primo giorno è stata un ossessione, qualcosa per la quale sarei stato disposto a fare di tutto per raggiungerla. Io ho dato il meglio di me, sia dentro che fuori. Tante decisioni le ho prese giuste e tante altre sbagliate, sono fatto cosi, spontaneo e passionale".

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Ancora Turati: "Tutto questo solo ed unicamente per salvare questa squadra, non ce l’ho fatta e questo mi uccide, perché per quello che avevamo fatto, per quello che è stata la società e per quello che rappresentate voi tifosi, non ve lo meritavate. Mi dispiace tanto, non lo potete nemmeno immaginare. Frosinone per me è una seconda casa e nonostante il risultato sportivo ho creato legami forti che porterò e conserverò non solo nel mio cuore, ma per sempre, sulla mia pelle". Ora, come vi abbiamo anticipato in esclusiva, per il portiere classe 2001 è previsto il ritorno alla base neroverde: per il Sassuolo è lui il portiere titolare dell'anno prossimo, al netto però di eventuali e allettanti offerte che potrebbero cambiare ogni tipo di scenario.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 07 giugno 2024 alle 14:24
Autore: Sarah G. Comotto
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