Matteo Brighi è stato il protagonista dell'11esima puntata di Nero&Verde su TRC. Il doppio ex di Sassuolo e Torino, attuale vice-allenatore dell'Italia U20, ha parlato del momento dei neroverdi e non solo. Ecco il suo intervento sintetizzato da SassuoloNews.net: "Il Sassuolo sta facendo molto bene, essendo al primo anno di ritorno in Serie A. Le difficoltà che poteva incontrare in questa prima parte di stagione non le ha incontrate, è riuscita a imporsi in casa e fuori facendo risultati importanti e credo che questi risultati siano importanti per il prosieguo e siano meritati".

Qual è il segreto del Sassuolo di Grosso? "Il Sassuolo sembra abbia trovato anche dietro un equilibrio, i centrocampisti stanno girando bene, mentre davanti sono più intercambiabili, Berardi adesso è fuori ma ci sono comunque giocatori che gli danno lo spunto che serviva e oltre al gruppo penso che il Sassuolo abbia trovato equilibrio che è importante in queste squadre" ha detto Brighi.

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Sulle analogie con il suo Sassuolo: "Il primo anno era una prima volta, in tanti arrivammo a gennaio, e secondo me si è pagato lo scotto sia in campo che fuori. Ogni tanto capito spesso nel nuovo centro sportivo e anche coi ragazzi ci ricordiamo quei tempi quando ci si allenava al Ricci, non c'erano strutture, la società si affacciava nel calcio che conta, penso che tutto l'ambiente fosse più preparato a quello che era l'approccio e infatti lo sta pagando meno".

Da grande ex centrocampista, il miglior giocatore di FIFA 2003, un parere su Ismael Koné: "Sta facendo bene, anche il gol che ha fatto domenica dimostra che ha quantità e qualità. Penso che una piazza come Sassuolo sia l'ideale per continuare a crescere. Essere affiancato da un giocatore come Matic lo può solo aiutare così come avere un allenatore come Grosso gli porterà benefici. L'equilibrio che hanno trovato in mezzo è importante e piazza, contesto e allenatore lo possono aiutare".

Sui ricordi in neroverde: "Il rimpianto è quello di essere arrivato qui non in condizione, non sono stato benissimo fisicamente il primo anno e ho potuto dare poco apporto in campo, l'ho data più fuori. Quella è stata una cavalcata insperata, c'è stato un periodo in cui ci credevamo poco, si sono incastrate diverse cose, ogni giorno cambiava qualcosa e siamo arrivati quasi a un miracolo sportivo. L'anno dopo è stato un confermarsi ma è stata la società che in questi anni ha creato qualcosa di importante".

Su Grosso e le analogie con Di Francesco: "Grosso sta facendo bene, si è confermato più di un anno in B, sta lavorando bene con un gruppo che conosce, ha lavorato a livello giovanile. Le analogie sono che sta facendo bene con Di Francesco e riesce a trasmettere i valori in campo, speriamo che patisca meno a salvarsi. Anche Di Francesco sta lavorando bene, lo hanno etichettato come quello che gioca ma non si salva, Grosso non lo conosco personalmente ma da quello che sento è uno che lavora tanto sul campo come Di Francesco e speriamo possa far bene in futuro".

Su Sassuolo-Torino: "Io il Toro lo identifico molto come l'Udinese, una squadra che ha qualità e se trova la domenica giusta è difficile da affrontare. Davanti ha ritrovato Zapata, hanno quantità, qualità, credo che sarà una partita difficile. Il Sassuolo dimostra che sa giocare anche a calcio, sarà una partita aperta e che vinca il migliore".

Il Sassuolo ha raggiunto un altro grado di maturità senza Berardi: "Mimmo credo sia un fattore imprescindibile nel Sassuolo ma chi è chiamato in causa sta facendo bene, anche Volpato che conosco dall'U21, sta bene e sta facendo bene, lo stesso Pinamonti è tanti anni che fa la Serie A, tutti giocatori che hanno esperienza, Matic, e il fatto di fare a meno di Berardi penso sia nata anche dall'anno scorso perché la consapevolezza di riuscire a fare a meno di lui sia nata così".

Sulle prospettive future dei neroverdi: "Io credo che il Sassuolo si possa attestare in quella che è adesso la sua posizione, riuscire a salvarsi con largo anticipo e giocarsi tranquilla le partite come ha dimostrato di fare. Io credo che giocare come ha fatto domenica a San Siro dimostra che sei tranquillo. Al momento non la vedo implicata nella lotta salvezza, dalla parte sua ha gioco e giocatori".

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Sezione: News / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 09:39
Autore: Sarah G. Comotto
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