Dopo Giacomo Raspadori, altra opinione sui giovani in Italia, confrontati con i giovani europei. Stavolta è il turno di Manuel Locatelli. Ecco il pensiero di Marco Conterio, vice direttore di Tuttomercatoweb: "Il nostro paese non ha un campione, ma in questo non c'è nulla da imputare alla perduta scuola calcio nostrana. La Serie A è la terra di Ibrahimovic e Ronaldo, ma viceversa è pure quella che in Europa esce col Porto o con lo Shakhtar. Dove sta, allora, la strada giusta? Non nel coraggio a prescindere, perché il nostro è un calcio che presenta sempre il conto e dove non si può azzardare a scatola chiusa. Però perché Manuel Locatelli, che ha avuto un barlume d'occasione al Milan, deve essere ora considerato la promessa su cui puntare quando all'estero c'è chi, senza scomodare Mbappé, alla stessa età è da anni che gioca da protagonista?"

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Ancora Conterio: "Il Real Madrid ha preso Federico Valverde, un anno in prestito e stanotte ha giocato il Clasico. Perché, per fare un esempio, il Napoli ha preso ottimi mestieranti come Diego Demme e Stanislav Lobotka anziché andar a prendere un ragazzo dal Sassuolo come Locatelli? La strada giusta, quella perfetta, è quella scelta dall'Inter per Alessandro Bastoni. Una stagione d'apprendistato e poi il grande salto. Che ci fa Samuele Ricci ancora in Serie B? Perché Alex Meret è costretto a fare spesso il secondo a Napoli? L'Italia ha un solo grande fuoriclasse, Donnarumma. Ma non si scordi che i Mondiali li ha vinti anche coi Grosso, coi Materazzi, che non hanno mai avuto il pedigree dei campioni. Però hanno avuto una cosa. Un'opportunità, a grandi livelli".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 12 aprile 2021 alle 14:03
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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