La bomba sganciata da Il Fatto Quotidiano è di quelle importanti: secondo il quotidiano, l’Agcom potrebbe far saltare il Palazzo, può scoppiare il caso degli ascolti tv gonfiati. È stato infatti stabilito che i dati d’ascolto resi noti fino ad oggi, e forniti a DAZN da Nielsen, istituto non certificato, non sono veritieri. Occorre fare riferimento ad Auditel, nella cui delibera scrive che “la variazione percentuale complessiva dell’audience tra le due rilevazioni è pari a oltre il 50% per il girone di andata”. Nelle ultime 4 giornate addirittura lo scostamento tra i dati forniti da Dazn/Nielsen e Auditel avrebbe toccato il 60%.

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Il drammatico crollo di audience determina chiare e angosciose conseguenze: dalle più immediate, come la rivolta degli investitori pubblicitari, alle più lontane anche se inevitabili, come l’asta dei diritti che avverrà nella primavera 2024: se è vero che la stessa Tim sta già rinegoziando al ribasso l’intesa con Dazn e minaccia di passare armi e bagagli con Sky, pensare di rivendere i diritti alle già esigue cifre attuali è a dir poco folle.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 07 febbraio 2022 alle 09:59
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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