L'ex giocatore del Napoli e del Sassuolo Paolo Cannavaro ha ripercorso la propria carriera nel corso dell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, a partire dal rapporto con il fratello Fabio: “Crescere nella sua ombra è stato un macigno. Poi sa, stesso ruolo, tanti confronti. Per molti ero “l’altro Cannavaro”. Ma me ne sono sempre fregato e ho imparato a conviverci. A Parma per cinque partite abbiamo pure giocato insieme, un’emozione. Vivevo a casa sua. In quell’anno e mezzo ho imparato tanto, rubando da tutti con gli occhi. Mi stupiva Lilian Thuram, campione del mondo in carica, che dopo l’allenamento si fermava da solo a fare tecnica individuale per migliorare. Sono piccole cose che ti fanno capire la differenza tra un campione e un giocatore normale”.

Sul ritorno al Napoli: “Dissi al mio procuratore di non prendere in considerazione altre offerte. Volevo solo il Napoli, non mi importava della categoria. Eravamo in B e salimmo subito. Il giorno della promozione, dopo il pareggio con il Genoa, scoppiai a piangere. L’episodio nel 2009? Fu momento brutto, una ferita che resta. Ero un bersaglio, proprio perché napoletano. Mi fischiarono tutto il tempo. E a fine partita esplosi: buttai una rimessa laterale nei distinti, scagliando la palla contro i tifosi. Ma non mi pento di niente, stavano attaccando un figlio della loro stessa città e non lo trovavo giusto”.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

SN - Piccareta, lo scopritore di Volpato: "Così lo portai a Roma. Simile a Berardi"

Grosso: "Sassuolo, avanti con umiltà. Il rigore ai Mondiali, Palermo, Inter, Juve, Palermo: dico tutto"

Carnevali: "Sassuolo, progetto serio che va avanti da anni. Muharemovic top, non è l'unico"

Nel 2014 il nuovo addio: colpa di Benitez? “Ognuno fa le sue scelte. Lui scelse di smantellare la squadra precedente e rinnovare. Mi dispiace solo non aver avuto una chance per fargli cambiare idea, ma lui sa come la penso. Glielo dissi anche in faccia”.

Sul Sassuolo: “Un posto magico, siamo partiti che eravamo ultimi e siamo arrivati in Europa League. Il mio sogno era chiudere a Napoli, ma sono stato felice di aver smesso in una squadra come il Sassuolo”.

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui

Sezione: News / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 10:35
Autore: Sarah G. Comotto
vedi letture
Print