Il mercato neroverde non si ferma, e dopo Traorè è in arrivo un altro acquisto veramente importante. Come sempre il Sassuolo lavora partendo dai giovani, e allora ecco Alessandro Russo, portiere classe 2001 proveniente dal Genoa. Il ragazzo, come il suo idolo e mentore Mattia Perin, si è approcciato al calcio passando prima dal basket, sport di cui entrambi, accesi tifosi dei Golden State Warriors, restano molto appassionati. Il primo a notare il talento tra i pali del nativo di Reggio Calabria è stato Carmine Coppola, ex centrocampista che se l’è portato nel suo F24 Messina.

Dalla Sicilia, mantenendo la parola che il club affacciato sullo stretto aveva dato al Genoa, il giovane talento è stato ceduto ai grifoni, che hanno saputo
anticipare la concorrenza di Atalanta, Roma e Juventus. Per la seconda volta, l’unica altra eccezione era stata fatta proprio per Mattia Perin, Preziosi ha così inserito nel vivaio rossoblù un portiere non genovese. Anche in questo caso lo strappo alla regola è più che giustificato, Russo, lo certifica anche Gianluca Spinelli, è infatti uno dei migliori portieri del panorama giovanile italiano, come dimostra l’interesse di squadre di primo piano in Serie A.

Alto 194 centimetri, tifoso della Reggina, con talento da vendere e la possibilità di crescere ancora anche dal punto di vista fisico, ha stupito gli addetti ai lavori con una caratteristica che non sempre si trova in un calciatore, ancor più difficilmente in un giovane. Ciò che infatti colpisce maggiormente è la sua calma, l’equilibrio mentale che fa sì che lo si veda sbottare molto raramente. Classe 2001 ma già con una grande maturità quindi, aspetto che potrà solamente essere utile a De Zerbi e a chi, a partire da questa estate, comincerà a lavorare per costruire il Sassuolo che verrà, al fianco di colui che potrebbe diventare il portiere neroverde del futuro.

Sezione: News / Data: Sab 13 luglio 2019 alle 09:40
Autore: Giovanni Fiori
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