Un lampo nella nebbia, provando a diradare le nubi che si erano create al Mapei Stadium durante Sassuolo-Torino. Una genialata di tacco che solo i grandi numeri 10 possono pensare ma soprattutto possono realizzare. Ne sono state dette tante su Filip, ne abbiamo dette tante. Nessuno ha mai discusso le doti e le qualità del centrocampista serbo ma abbiamo messo in dubbio un aspetto fondamentale per un calciatore moderno: la continuità. Lo sapeva lo stesso Filip. "Non sono ancora al 70% delle mie possibilità" ripeteva l'anno scorso.

Dalla stagione scorsa, con 6 gol e tante buone giocate, è arrivata una crescita costante che l'ha portato a fare tombola. Giampaolo diceva di lui: "Ha fatto 30, deve fare 31". Con tre gol all'attivo in cinque partite ma soprattutto tante prestazioni di qualità, tanta continuità nell'arco delle partite, si può dire che Filip abbia fatto quel 31 tanto atteso e ora è uno dei migliori giocatori della Serie A. De Zerbi gli ha cambiato la vita. A Sassuolo sta bene. E i neroverdi godono con la musica del mago Filip DJ...uricic!

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Sezione: News / Data: Lun 26 ottobre 2020 alle 16:32
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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