Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la sconfitta odierna contro il Sassuolo. Ecco le sue parole: "Mentalità vincente? Il club non c'entra niente, basto io. I giocatori dentro di loro devono trovare gli stimoli, altrimenti si cambia mestiere. A Venezia abbiamo chiuso la stagione, oggi andavamo a due all'ora. Quando trovi una squadra che oggi ha dimostrato di essere più forte perché hai perso meritatamente, non c'è altro da fare. Non ci deve essere qualcuno che ti deve motivare sempre, devi trovarle anche dentro te stesso. Quando giocavo io non serviva sempre. Dentro te stesso puoi trovare le motivazioni, c'era anche oggi, che giocavi in casa l'ultima gara davanti a 20mila persone, son venute qui con questo caldo, cazzo (tira un colpo con la mano alla scrivania, ndr), non funziona così!".

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Il cambio di Theate?
"A Venezia l'ho cambiato perché avrei dovuto cambiare tutti, gli ho spiegato e gli ho detto che non mi è piaciuto che è andato via senza salutare, ci vuole rispetto. Oggi ho fatto il cambio come a Venezia. Dovevo cambiare qualcuno, ho scelto un difensore perché eravamo troppo bassi ed eravamo troppo bassi, ho cercato di dare una svolta e ho cambiato lui perché era quello che ha fatto meno bene in fase difensiva".

Orsolini rigorista?
"Orsolini era primo rigorista, se non se la sentiva c'era Arnautovic".

Theate era in tribuna a inizio secondo tempo...
"Uno non si deve scordare da dove viene, quando perdi umiltà perdi tutto. Lui è un bravo ragazzo, è giusto che uno si arrabbi ma non deve mancare il rispetto a se stesso, ai compagni e a tutti quelli del club. Come ho spiegato a lui, a Venezia dovevo cambiare e ho cambiato lui come potevo cambiare tutti e undici. Oggi l'ho cambiato perché ha fatto meno bene, era più distratto degli altri. In prospettiva può diventare un ottimo giocatore ma deve stare più calmo".

Questo finale ti fa cambiare il rapporto con la piazza?
"Purtroppo dopo il 90' a Venezia abbiamo finito il campionato, abbiamo staccato la spina e quando si stacca ci sono pochi che riescono ad attaccarlo. Poi abbiamo trovato una squadra che è in palla, ha dimostrato di essere più forte di noi come noi all'andata. Mi dispiace. In ogni partita ci sono le motivazioni. Per un allenatore vedere una squadra che molla, dà fastidio e non riesco a nasconderlo. Ringrazio i tifosi per quello che hanno dimostrato nei miei confronti e gli sarò sempre grato, mi dispiace questa roba qua. Vediamo cosa succede poi con il Genoa, è un casino perché non dobbiamo permetterci di perdere 3 partite di fila, ma chi sta nel calcio dice: 'bisogna vedere chi fa giocare' perché se metti la squadra migliore...alla fine contano le motivazioni, tu metti i nomi e non fanno niente, se metti le riserve o quelli che sono più motivati, magari perdi e dici che hai truccato il campionato, è un casino. L'unica cosa importante è che noi non dobbiamo permetterci di perdere l'ultima gara, al di là di chi giocherà".

Futuro?
"Sono coinvolto in tutto, come gli altri anni. È tutto sotto controllo, non c'è niente di nuovo, inutile cercare polemiche dove non ci sono".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 15 maggio 2022 alle 16:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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