Indice liquidità Serie A: 3 club a rischio. La posizione del Sassuolo

Ancora problemi in Serie A per l'ormai famoso indice di liquidità. A gennaio qualche problemino lo ha avuto anche il Sassuolo, superato poi con la cessione di Jeremie Boga. Stando a quanto riferito da La Repubblica, ieri sono scaduti i termini per presentare la documentazione e ci sono tre club che non rispettano il nuovo parametro dell'indice di liquidità obbligatorio per iscriversi alla prossima A: si tratta di Lazio, Lecce e Spezia.

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La Lazio (esposizione di 4 milioni) è stata l'ultima a presentare il documento (alle 23.35 di martedì), Lecce e in piccola parte lo Spezia, al momento non rispetterebbero l’indice e quindi non potrebbero iscriversi se il termine definitivo scadesse oggi. Tuttavia, c’è tempo fino al 22 giugno per mettersi in regola. E soprattutto la situazione non è poi così cupa (i documenti presentati nei giorni scorsi fotografano la situazione dei club al 31 marzo scorso) dunque le cose potrebbero essere cambiate. Tutto in regola invece, almeno come sembra, per il Sassuolo.

Il comunicato del Lecce sulla vicenda: "L' U.S.Lecce comunica che in data 31 maggio 2022 è stato correttamente eseguito il deposito della documentazione prevista dall’art. 85 NOIF, in relazione agli adempimenti richiesti dal Sistema Licenze Nazionali stagione sportiva 2022-2023.
Per quanto riguarda il Sistema degli indicatori di controllo dell’equilibrio economico-finanziario, la società ha depositato, tra l’altro, l’indicatore di liquidità al 31.03.2022 come richiesto dalla categoria di appartenenza, il cui sbilancio è stato ad oggi già coperto in misura doppia rispetto al necessario, tramite versamenti dei Soci a titolo di capitale sociale e in anticipo rispetto alla scadenza prevista per il 22.06.2022".