Davide Ballardini ha presentato il match del "Ferraris" contro il Sassuolo ai microfoni di Genoa Channel. Ecco le parole dell'allenatore rossoblù riprese da TMW: "I nazionali, la maggior parte di loro, hanno giocato nelle nazionali minori come Under 19 o Under 21. Gli altri sono andati ma non hanno giocato. Sono però rientrati e stanno bene. In queste due settimane abbiamo fatto dei buoni allenamenti quindi siamo contenti di quello che è stato fatto".

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Mai in gol nei primi 45 minuti e mai vittoriosi al "Ferraris". Quanto è importante sfatare in un solo colpo questi tabù?
"E' anche vero che nei secondi tempi abbiamo fatto tanto. Abbiamo fatto pochissimo nei primi tempi, siamo stati meno pericolosi e meno aggressivi nella prima parte di ogni partita. Però è anche vero che il Genoa dimostra che la partita la fa fino all'ultimo. Il Genoa è una squadra generosa, bisogna che si sia bravi da subito. Bisogna avere l'atteggiamento e l'attenzione giuste, tutto deve essere molto chiaro dall'inizio. Noi facciamo fatica a metterci in moto".

Squadra che ha utilizzato il maggior numero di giocatori italiani.
"Abbiamo anche tanti giocatori italiani molto giovani che affrontano il campionato italiano per la prima volta. Questo fa piacere perché vuol dire che il Genoa conferma che sa lavorare bene con i giovani. Dall'altra parte paghi perché se hai tanti giocatori giovani che affrontano il campionato italiano per la prima volta paghi un po' in inesperienza".

Quale può essere la chiave di volta per portare la partita dalla propria parte?
"Sappiamo benissimo tutti che il Sassuolo non c'entra nulla, per la qualità che hanno nella loro rosa, con i punti che hanno in questo momento. Conosciamo benissimo il Sassuolo, sappiamo benissimo che è una squadra da anni consolidata, con giocatori che sono davvero di grandissimo spessore. Il dovere nostro è essere squadra, di dare la sensazione sempre agli avversari che hanno una squadra da superare, non qualche elemento. Bisogna dare la sensazione agli altri che di fronte hanno una squadra che cerca di metterli in difficoltà, dal primo all'ultimo minuto".

Avete studiato alcuni accorgimenti per limitare i troppi gol che il Genoa incassa? Aspetto legato a cali di attenzione o dalla mancanza di compattezza?
"Abbiamo già detto. La solidità arriva dalla squadra, dalle distanze, dall'avere dietro la linea della palla tanti giocatori, aiutandosi uno con l'altro. L'attenzione è fondamentale. Tutte queste cose ti portano ad avere una solidità, una chiarezza che in questo momento abbiamo per una parte di partita poi dopo ci sleghiamo un po' e poi dopo ci ricompattiamo. Bisogna essere bravi per tutta la partita".

Le condizioni dei giocatori che sono rientrati in gruppo?
"Criscito, Biraschi e Destro stanno bene e ci sono. Caicedo sta sempre meglio, ha fatto diversi allenamenti con i compagni. Questi saranno tutti convocati poi è chiaro che Caicedo non è ancora al massimo della condizione ma si sta dando da fare per essere sempre più d'aiuto ai suoi compagni".

Un messaggio a Marroccu?
"L'ho conosciuto in un altro ruolo a Cagliari. E' una persona di grande spessore e davvero competente nel suo mestiere. Io auguro a Marroccu ogni bene perchè la persona lo merita e il professionista lo merita altrettanto. E' una persona che fai fatica ad incontrare. Non posso fare altro che salutarlo, ringraziarlo e augurare a lui ogni bene".

Al suo posto è arrivato Taldo.
"Ci conoscevamo già da prima. E' una persona bravissima, molto attento e molto competente. Sta al suo posto ma fa sentire la sua presenza. E' una persona che è da tanti anni al Genoa e qui ha sempre fatto il suo dovere con grande entusiasmo e grande competenza. Il Genoa ha una persona dentro va benissimo".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 16 ottobre 2021 alle 15:36
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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