Muriel e Zapata segno, qualche lampo di Malinovskyi in rifinitura, la solidità di Tamèze in mezzo al campo. L'Atalanta a trazione colombiana in attacco rifila cinque gol al Breno nella partitella di allenamento riservata ai 'rincalzi' di Champions (lavoro di scarico per i titolari) e offre indicazioni in vista di potenziali e possibili avvicendamenti nella sfida casalinga al Sassuolo. Atalanta in campo con il trio Primavera in difesa, con Tamèze e Da Riva in mediana, Castagne e Czyborra sugli esterni e prove tecniche di possibile tridente anti-Sassuolo davanti, sempre che Gasp decida di affidarsi ad un turnover più marcato del solito. Alle spalle del tandem colombiano Muriel-Zapata c' è infatti Malinovskyi. E se non proprio tutti e tre, almeno due, contro la squadra di De Zerbi, potrebbero anche partire dal 1'. Per domenica ci sono spiragli di occupare una casella da titolare anche per Castagne sulla destra, in questo caso rifiaterebbe Hateboer dopo i trionfi di Champions, e Tamèze a centrocampo, con uno tra Freuler e de Roon plausibilmente a riposo. Czyborra invece è ancora in rodaggio e alle prese con un graduale inserimento negli ingranaggi nerazzurri. Vedremo.

Intanto, fortunatamente, non preoccupa l'infortunio di Djimsiti, stoppato nel riscaldamento di mercoledì sera per un fastidio al retto femorale. Il difensore ha svolto un lavoro differenziato e va monitorato giorno per giorno, ma il suo recupero sembra veloce. Nella partitella avvio lento per i nerazzurri, e le prime due azioni pericolose sono del Breno (squadra che milita in serie D e affida le chiavi del centrocampo a Michele Magrin, figlio di Marino), prima con Triglia (tiro fuori) e poi con Crea (bel riflesso di Sportiello). L'Atalanta affonda e dilaga dopo qualche minuto e al 13' Muriel infila il vantaggio dal dischetto. Al 19' il raddoppio confezionato da tre possibili innesti nell' undici che sfiderà il Sassuolo: cross di Castagne, ricamo in rifinitura di Malinovskyi per Zapata e diagonale letale del centravanti colombiano. Al 29' un siluro dalla distanza di Okoli, difensore di belle speranze della Primavera, gonfia la rete per il 3-0. Il poker viene firmato da un altro baby, Da Riva, che recupera palla e conclude in prima persona: palo e gol.

Nella ripresa entrano Bellanova, schierato nella difesa a tre a destra e apparso in crescita rispetto al test con il Radomiak, e Colley da trequartista, mentre Malinovskyi si abbassa sulla linea dei centrocampisti al fianco di Tamèze. La ripresa si apre con una bella serpentina di Muriel che però non trova la porta. Al 18' si fa vedere il mancino di Malonovskyi: tracciante radente fuori di un' unghia. Zapata si impegna in un paio di scorribande delle sue, ma non scatta la scintilla della doppietta. Duván, al 25', invece, rifinisce bene per Muriel che in area non può sbagliare. Un gol e un assist nel tabellino di Zapata. Al 27' Rossi evita il gol della bandiera del Breno uscendo su Tanghetti. Finisce 5-0 dopo 80', il secondo tempo da 35'. E chissà se la sgambata di ieri avrà dato qualche idea anti-Sassuolo al Gasp. A riferirlo è L'Eco di Bergamo.

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello (16' st Rossi); Heidenreich (1' st Bellanova), Guth, Okoli (16' st Heidenreich); Castagne, Tamèze, Da Riva (1' st Colley), Czyborra; Malinovskyi; Zapata, Muriel. All. Gasperini.

BRENO (4-3-3): Serio; Boldini, Tagliani, Carminati, Sorteni; Melchiori, Magrin, Szafran; Perego, Triglia, Crea. Sono entrati: Botti, Zanoni, Marku, Capitanio, Galati, Moraschi, Tanghetti e Manzoni. All. Tacchinardi.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 21 febbraio 2020 alle 14:48
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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