È uscita “Sassuolo, La Rinascita”: La miniserie per celebrare il ritorno dei neroverdi in Serie A, dopo solo un anno dalla retrocessione, è disponibile da oggi gratuitamente sull’app DAZN. SassuoloNews.net ha trascritto per voi tutte le dichiarazioni dei protagonisti del racconto suddiviso in 5 puntate che ripercorre il cammino trionfale dei neroverdi nel campionato di Serie BKT. Spazio a Luca Moro.

Il centravanti del Sassuolo, autore di gol importanti durante la stagione, ha raccontato gli inizi difficili e il ritorno di Berardi dopo l'infortunio: "Sapevamo che la struttura era stata creata e penso che è stato pù facile lavorare sia per noi che per lo staff, inizi a farti delle idee che diventano idee comuni e non più del singolo. Berardi è un simbolo della città, è un simbolo del calciatore che si impegna, non è facile per lui ambientarsi in un campionato dove è di un altro livello ma si è messo subito a disposizione della squadra con consigli e aiuti".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

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Carnevali: "Al rientro di Berardi ho avuto i brividi. Ho litigato con Fenucci per Thorstvedt"

Moro è stato decisivo per la rimonta nel finale sul Cosenza: "Il gol mi è piaciuto perché col mister su quei controlli orientati e col tiro in porta ci ha permesso di acquisire più grinta durante la partita. Dopo quella partita abbiamo capito che il gruppo ce l'avevamo".

Determinante anche nell'1-0 al ritorno sul Pisa: "La mattina che precedeva invece la sfida di ritorno con il Pisa ho visto gli sguardi giusti nei miei compagni, non c'era troppa tensione perché quella troppa tensione a volte ti fa sbagliare e quando siamo saliti sul pullman gli sguardi iniziavano a essere più intensi, concentrati, e poi quando arrivi allo stadio sai di essere in quel momento, quel momento dedicato della stagione. Siamo stati bravi a sfruttare una delle prime occasioni che abbiamo avuto, io ho messo dentro l'assist di Berardi e porto con me quel ricordo perché sapevo il peso di quel gol. Dopo la partita ci siamo un po' lasciati andare, sia noi che i nostri tifosi abbiamo fatto un po' più di festeggiamenti rispetto al solito".

Grande rapporto con i tifosi: "Io vivo a Sassuolo e quindi per me significa girare per strada a Sassuolo quando abbiamo il giorno libero, significa incontrare i tifosi per strada, mi capita spesso di sentirli parlare al bar del Sassuolo e mi ci ritrovo. Al Braglia contro il Modena penso sia stata la partita più presente sia nostra che da parte dei tifosi sassolesi, abbiamo visto la coreografia prima di iniziare la partita e questo ci ha caricato molto, ci ha fatto capire che loro c'erano e che quella partita fosse davvero fondamentale".

Infine sui festeggiamenti: "Durante Mantova-Spezia ero in giro per Padova e ci eravamo fermati in un bar a guardarla con un cellulare, non dico che me lo aspettassi ma ci speravo, mi ero portato una sciarpa del Sassuolo. C'era un po' di confusione all'inizio, è stata brava la società e anche noi giocatori a metterci a disposizione".

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Sezione: News / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 20:00
Autore: Sarah G. Comotto
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