Il 2 ottobre 2019 moriva Giorgio Squinzi. La città di Sassuolo e il Sassuolo Calcio devono tanto a questo grande imprenditore. Oggi ricorre il sesto anniversario della sua scomparsa e il ricordo è ancora vivo. I figli Veronica e Marco stanno portando avanti i progetti della famiglia Squinzi sia con l'azienda Mapei che con il Sassuolo Calcio mentre restano indelebili i segni lasciati dall'imprenditore milanese.

Lui l’aveva preso per mano all’inizio degli Anni Duemila, quando i neroverdi galleggiavano in C2, non erano mai stati praticamente nulla a livello calcistico, e li ha portati addirittura in Europa. Ancora Sassuolo rimane la più piccola città ad aver mai raggiunto la Serie A dal Dopoguerra. Gli eredi del patron, che hanno saputo garantire la continuità che serviva, stanno portando avanti il progetto.

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Giorgio Squinzi è morto all'età di 76 anni lasciando un grande vuoto ma anche grandi insegnamenti. "Mai smettere di pedalare", un claim che resta nella storia del Sassuolo, e che racconta la voglia di fare del Dottore. I successi con Mapei nel ciclismo e nel mondo dell'industria, poi i successi con il club neroverde. Un grande uomo che non ha mai smesso di pedalare, così come il suo Sassuolo, che continua ad andare avanti seguendo i suoi insegnamenti.

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Sezione: News / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 17:01
Autore: Manuel Rizzo
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