Il Cagliari dovrà fare i conti con una perdita pesante: Andrea Belotti si infortuna gravemente durante la partita contro l’Inter e rischia di restare fuori dal campo per circa sei-sette mesi. L’incidente si è verificato sabato sera, poco prima dell’intervallo, allo stadio Unipol Domus, lasciando di sasso il club sardo e il giocatore.

Gli esami diagnostici svolti nella giornata di ieri hanno confermato la gravità dell’infortunio: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una diagnosi che rappresenta una vera e propria mazzata per il 31enne attaccante lombardo che era tornato al gol poco meno di una settimana fa con una doppietta a Lecce e che ora dovrà affrontare un lungo percorso di recupero, con tempi stimati di inattività che rendono difficile prevedere un ritorno in campo prima della prossima stagione.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio: così Grosso ha cambiato la consuetUdine

Berardi da record. Mimmo come Messi, Suarez, Neymar e Salah

Laurienté finalmente! Dall'addio dato in estate al 1° gol col Sassuolo

Il club sardo, nel comunicato ufficiale, ha aggiornato sulla situazione: “A seguito dell’infortunio riportato ieri in gara, Andrea Belotti è stato sottoposto nella giornata odierna ad esami diagnostici ed accertamenti strumentali che hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il calciatore svolgerà nei prossimi giorni ulteriori accertamenti e visite specialistiche”.

Intanto, il Cagliari si prepara a reagire alla battuta d’arresto subita contro i nerazzurri, con un importante impegno in trasferta domenica contro l’Udinese, alla ricerca di una reazione di carattere per non perdere terreno in classifica. E fra un mese i sardi ospiteranno il Sassuolo in casa e dovranno fare a meno, anche in quell'occasione, del Gallo.

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui

Sezione: News / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 19:21
Autore: Sarah G. Comotto
vedi letture
Print